Insigne, i giorni grigi del capitano
tra infortuni e silenzi sul contratto

Insigne, i giorni grigi del capitano tra infortuni e silenzi sul contratto
di Francesco De Luca
Sabato 4 Dicembre 2021, 13:00 - Ultimo agg. 5 Dicembre, 13:19
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Sono i giorni più grigi di Lorenzo Insigne, che dopo aver vinto l'Europeo e aver cominciato bene l'esperienza con Spalletti si è inceppato. Ha sbagliato i rigori nelle partite con Fiorentina e Torino, ha avuto un calo di rendimento, ha dovuto gestire un problema al ginocchio destro e ha poi subito un infortunio muscolare. E, soprattutto, c'è un rumoroso silenzio sulla sua vicenda contrattuale. 

De Laurentiis dice che tocca al capitano rispondere su questo argomento, sulla possibilità di rinnovare l'impegno col Napoli che scade il 30 giugno 2022. Il ds Giuntoli, nei collegamenti televisivi prepartita, fa il diplomatico auspicando la comune volontà di andare avanti. L'agente di Lorenzo, Pisacane, si trova a gestire per la prima volta un ingombrante caso e dopo aver comunicato che il club ha fatto un'offerta al ribasso, non accettabile, si è chiuso nel silenzio. Perché attende un nuovo passo da parte di Aurelio De Laurentiis (che difficilmente ci sarà) o perché sta iniziando ad approfondire alcuni discorsi con altre società? Si è fatto il nome dell'Inter, dato che c'è la disponibilità di Inzaghi a cambiare modulo per inserirvi Lorenzo, e di club stranieri, anche della Mls americana.

A metà ottobre Il Mattino pubblicò la notizia dell'incontro di Insigne e Pisacane con il patron del Toronto a Napoli. 

È un momento di amarezza per Insigne anche perché in Nazionale non è riuscito ad essere brillante come nell'Europeo. Deludente come i suoi compagni, eppure a luglio erano stati i nostri eroi... Si è fermato il meccanismo appena i  campioni di Mancini sono tornati nei loro club e hanno iniziato a confrontarsi con gli impegni di campionato e coppe. Anche mentalmente la Nazionale è passata in secondo piano, quei ragazzi non sono più riusciti ad essere una vera squadra e per la seconda volta consecutiva ci troviamo ad affrontare il playoff per i Mondiali. A Lorenzo piacerebbe qualificarsi per Qatar 2022 e preparare la Coppa ancora qui, in maglia azzurra. Ma al momento sembra davvero difficile: il silenzio del Napoli e dello staff del capitano dice molte cose.

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