Uno degli ultimi affari del ricchissimo mercato di gennaio della Premier (925 milioni) è stato il passaggio tutto londinese di Jorginho dal Chelsea all'Arsenal, capolista in campionato. Il trentunenne regista italo-brasiliano è stato valutato 15 milioni, un quarto rispetto a quanto spese l'ex club di Abrmovich per prenderlo dal Napoli nel 2018, quando sfumò lo scudetto.
Jorginho, la cui parabola discendente è cominciata dopo il trionfo Europeo nel 2021 (i suoi rigori sbagliati contro la Svizzera obbligarono la Nazionale al playoff, perso poi contro la Macedonia), ha bisogno di nuovi stimoli.
Jorginho è atteso al Maradona il 23 marzo in occasione della partita che l'Italia giocherà contro l'Inghilterra, la prima nel girone di qualificazione all'Europeo 2024. Dalla sua partenza, non ha più rimesso piede sul prato di Fuorigrotta. E adesso aspetta l'abbraccio dei suoi vecchi tifosi. Lui certamente a Napoli non è stato inserito nella categoria “traditori”: la cessione del 2018 fu un affare economico irrinunciabile per lui come per De Laurentiis.