Mazzarri allenatore del Napoli, accordo di sette mesi senza clausole

Ecco perché ADL ha scelto Walter: decisivo l'incontro a Roma

Aurelio De Laurentiis con Walter Mazzarri in una foto del 2009
Aurelio De Laurentiis con Walter Mazzarri in una foto del 2009
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Martedì 14 Novembre 2023, 14:59 - Ultimo agg. 19:16
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Sono le giornate, forse, più paradossali della storia recente del Napoli. Una trama teatrale. Con un finale a sorpresa: alla fine sarà Walter Mazzarri il successore di Rudi Garcia a cui ancora nessuno del Napoli ha comunicato la decisione del suo esonero. 48 incredibili con Aurelio De Laurentiis che ha brancolato con la certezza di avere individuato in Igor Tudor il nuovo allenatore.

Ma qualcosa è andato storto dopo l'entusiasmo iniziale e il matrimonio annunciato: le richieste economiche (al rialzo) del croato e la consapevolezza di avere davanti un altro stile Gattuso o Spalletti, ovvero poco tollerante alle sue irruzioni al contrario di Garcia che invece ha fatto sempre buon viso a cattivissimo gioco.

E allora nella notte il ripensamento e la chiamata all'alba a Mazzarri. Ritenuto un aziendalista e uomo malleabile. 

Ma anche il suo addio nel 2013 fu pieno zeppo di veleno. Dopo le telefonate e l'apertura totale e senza condizioni del tecnico di San Vincenzo, la convocazione a a Roma. Per discutere i dettagli dell'accordo da sette mesi. Senza opzioni, clausole. Ma solo un premio per il quarto posto. Sembra tutto fatto. Ma questa è una commedia, vero, ma anche un giallo. 

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