Napoli-Atalanta, probabili formazioni: Osimhen e Raspadori per la Champions

Kvaratskhelia non recupera, c'è Jack a sinistra

Jack Raspadori
Jack Raspadori
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 30 Marzo 2024, 08:30 - Ultimo agg. 19:43
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Finalmente si gioca. Ed è subito dentro o fuori a Fuorigrotta. Il campionato riparte alla vigilia di Pasqua con il calendario che ha scartato dall’uovo la “sorpresa” di uno scontro diretto proprio nel lunch match della 30esima di serie A. Ultima chiamata per il Napoli in chiave qualificazione alla prossima Champions. Al Maradona (sold out) arriva l’Atalanta di Gasperini che precede i campioni d’Italia di due punti in graduatoria (ed una partita in meno) con nove giornate da giocare. Entrambe le squadre puntano ad un posto nell’Europa che conta ed entrambe dovranno fare a meno di uomini importanti in attacco come Kvaratskhelia e De Ketelaere. Il conto alla rovescia è partito e da oggi si entra nel rush finale. 

Calzona dovrà rinunciare a Kvara nel tridente offensivo azzurro: il georgiano è alle prese con una contrattura all’adduttore sinistro rimediata martedì in nazionale che ha suggerito prudenza per evitare il rischio di perderlo definitivamente in quella che - si spera - possa essere la rincorsa all’ultimo posto utile (probabilmente il quinto) per la prossima Super Champions. Khvicha dunque resta ai box: il provino di ieri alla rifinitura ha dato esito negativo e l’attaccante ha messo nel mirino la trasferta di Monza di domenica 7 aprile. Al suo posto scalda i motori Raspadori. Jack ha messo la freccia rispetto a Lindstrom (che nelle gerarchie di Calzona era sempre stato l’alter ego di Kvara) e prenotato una maglia da titolare sebbene quella sinistra non sia certo la sua corsia... preferenziale. Ma tant’è. Il Napoli si consola con il recupero a pieno regime di Osimhen. Il bomber nigeriano si è gettato alle spalle le noie muscolari patite dopo la trasferta di Barcellona, ha passato la sosta ad allenarsi a Castel Volturno per riprendere la migliore condizione ed intende trascinare il Napoli a suon di gol di qui alla fine del campionato prima di fare le valigie (direzione Premier). Ironia della sorte oggi ci sarà anche una sfida nella sfida al Maradona con un derby tutto nigeriano: da una parte Osimhen (11 gol in 17 partite di campionato) e dall’altra Lookman (10 reti con la Dea) reduci dalla coppa d’Africa in cui sono stati compagni di nazionale e di reparto. A completare il tridente del Napoli Politano agirà come sempre sulla destra e proverà anche ad accentrarsi sia per favorire gli inserimenti di Anguissa e Di Lorenzo sulla stessa catena di appartenenza, sia per liberare il suo sinistro dalla distanza.

L’ex attaccante dell’Inter cercherà anche di vincere l’astinenza, interrompendo il digiuno di gol che dura da oltre due mesi e più precisamente dal derby con la Salernitana al Maradona (era il 13 gennaio scorso quando segnò su rigore la sua sesta rete in campionato). 

I campioni d’Italia oggi sono ad un bivio. Un crocevia importante per il futuro degli azzurri contro un avversario - l’Atalanta - che scenderà in campo giocando a viso aperto e con lo stesso obiettivo del Napoli. Anzi. La Dea - che ha una partita in meno e che è in corsa sia in coppa Italia sia in Europa League - sogna il colpaccio per restare in scia del quarto posto occupato dal Bologna. Gasperini ha recuperato Koopmeiners (obiettivo di mercato di Aurelio De Laurentiis che ieri era in Spagna ed oggi è atteso al Maradona), ma potrebbe fare turnover. Calzona, invece, si affiderà ai suoi pretoriani e testerà nuovamente Traorè mezzala sinistra al posto di Zielinski. In difesa Mario Rui è in vantaggio su Olivera. Finalmente si gioca. Nell’uovo di Pasqua, Napoli cerca una sorpresa per sognare l’Europa che conta.

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