«Napoli, vogliamo l'Europa League»,
la curva B punta tutto sulla coppa

Era già successo lo scorso 22 dicembre in occasione del match tra Napoli e Spal. «Non è arrivato il momento di mollare, vogliamo continuare a sognare. 17 maggio 1989, cattiveria e mentalità. Rialzate la Coppa Uefa, riportatela nella nostra città». Questo lo striscione che era stato esposto dalla curva B a pochi giorni dall'eliminazione di Liverpool dalla Champions League.

Un messaggio chiaro, inequivocabile, una presa di posizione netta dei tifosi che, con lo scudetto già lontano, avevano alzato la voce e indicato la strada. L'Europa League, nel frattempo, è arrivata per davvero con la prima sfida allo Zurigo che lascia buone indicazioni: il 3-1 vincente di Zurigo andrà confermato anche al San Paolo il prossimo giovedi, ma di certo il Napoli e Ancelotti possono affrontare con serenità l'impegno europeo e guardare già con fiducia al sorteggio del prossimo venerdi e quindi al turno successivo.

Anche in occasione del match contro il Torino, però, i 21mila presenti a Fuorigrotta si sono fatti sentire. «Vogliamo l'europa League» il coro partito al fischio finale di un deludente 0-0 contro i granata. A cantarlo la solita Curva B, ieri sera unico settore veramente pieno dello stadio San Paolo. Gli azzurri presenti sotto la Curva hanno senza dubbio recepito il messaggio: cali di concentrazione in Europa non saranno concessi.