Napoli-Genoa 1-1: Ngonge evita la figuraccia, ma non basta per la Champions

Frendrup aveva spaventato gli azzurri

Napoli-Genoa 1-1: Ngonge evita la figuraccia, ma non basta per la Champions
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 17 Febbraio 2024, 17:17 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 12:27
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Ngonge evita l'ennesima figuraccia, ma non mitiga certo il tenore di un altro passo falso che  suona come una resa. Resa dalla zona Champions, che sia quarto o quinto posto, con rischio addirittura di restare fuori dall'Europa. Finisce con un anonimo 1-1 il match al Maradona tra il Napoli e il Genoa.

Dopo una fiammata inziale in cui i padroni di casa avevano provato a spingere il piede sull'acceleratore, il tridente azzurro si è infranto sul muro del centrocampo avversario, ben piazzato da Gilardino. Il tecnico del grifo si gioca la carta Messias nel ruolo di mezzala ed imbavaglia gli azzurri. Mazzarri risponde con Traorè in quelle zolle di campo a fare il vice Zielinski, ma l'ivoriano è ancora imballato e perde nettaente il confronto.

Il Napoli è lento, lezioso ed anche nervoso. Quando a inizio ripresa, Frendrup la sblocca gli spettri di un buco nero si materializzano in un batter d'occhio. Mazzarri si affida alla panchina, cambia modulo, passa al 4-2-3-1 ma l'assalto azzurro è poco lucido.

Ci si affida come al solito alle intuizioni dei singoli.

E per fortuna Ngonge toglie le castagne dal fuoco proprio allo scadere. Ma non basta. Non basta per il valore del Napoli. Non basta per chi porta sul petto lo scudetto. E non basta sopratutto per chi vuole avere ancora chance per un posto nell'Europa che conta.

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