Napoli-Inter 0-3: gli azzurri abdicano alla corsa al titolo e devono guardarsi le spalle

Quarta sconfitta in campionato davanti al proprio pubblico

Napoli-Inter 0-3
Napoli-Inter 0-3
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Domenica 3 Dicembre 2023, 23:29 - Ultimo agg. 4 Dicembre, 07:00
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Addio sogni di gloria. Il Napoli crolla al Maradona, incassa tre gol ad opera dell'Inter che torna capolista ed è costretta a subire la quarta sconfitta in campionato davanti al proprio pubblico.

Esordio amaro per Mazzarri a Fuorigrotta: gli azzurri durano solo un tempo e poi pagano dazio e tirano troppo presto i remi in barca. Non può bastare la traversa di Politano e neppure le recriminazioni sul primo gol di Calhanoglu. Nella ripresa, gli azzurri si sono disuniti ed hanno favorito il successo degli ospiti che poi hanno legittimato la vittoria. Mazzarri schiera Elmas mezzala sinistra  e conferma il tridente in cui ritrova spazio dal primo minuto Victor Osimhen.

 

L'allenatore del Napoli torna a Fuorigrotta a distanza di oltre dieci anni dall'ultima volta (Napoli Siena del 12 maggio 2013 Cavani ed Hamsik risposero all'iniziale vantaggio di Grillo). Sponda nerazurra, Simone Inzaghi non ha grossi rebus da sciogliere e schiera la formazione ampiamente annunciata alla vigilia. Lo spartito tattico è quello di sempre: il collaudato 3-5-2. La partita si decide a centrocampo. L'Inter è camaleontica, scherma Lobotka ed al tempo stesso fa tanta densità in mezzo al campo. Al 20' Inzaghi è costretto ad un cambio forzato complice l'infortunio capitato a De Vrij (al suo posto Carlos Augusto) e deve correggere la linea difensiva (Acerbi passa centrale con Darmian a destra ed il brasiliano braccetto sinistro). La partita prende una piega diversa, ma il Napoli non ne approfitta. Ancora Elmas (19') in piena area cerca il primo palo ma trova Sommer.

La gara è aperta, l'Inter risponde con Lautaro (bravo Rrahmani a deviare in angolo). Prima dell'intervallo la concòlusione di Politano si stampa sulla traversa (36')  con un sinistro dai 20 metri. Poi Osimhen cincischia in area. Quando Calhanoglu la sblocca (44') con un rasoterra di collo pieno sembra si materializzi la legge del gol mangiato gol subito. L'azione però era viziata da un fallo a centrocampo di Lautaro su Lobotka che Massa però non vede o non giudica tale.

Nella ripresa acacde quello che non ti aspetti. Il Napoli attacca in maniera scriteriata e presta il fianco alle ripartenze ospiti. Barella sfrutta al meglio un assist di Lautaro e mette in cassaforte il risultato.

Lo 0-3 di Thuram nel finale è un passivo troppo mortificante per i campioni d'Italia che da stasera abdicano definitivamente per la corsa al nuovo titolo.

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