Napoli in ritiro in Turchia, ecco il piano: i cinque mondiali non saranno ad Antalya

E Giuntoli incassa il premio Coraggio e Avanti

Victor Osimhen atteso mercoledì a Napoli
Victor Osimhen atteso mercoledì a Napoli
di Pino Taormina
Lunedì 28 Novembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 29 Novembre, 07:31
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Vacanze finite per Luciano Spalletti, atteso già in giornata a Napoli: la ripresa degli allenamenti è prevista per mercoledì, una seduta leggera prima di partire per la Turchia dove la squadra resterà fino al 12 dicembre. Lì, si disputeranno due amichevoli, ancora da definire. Sono tante le squadre che in questi giorni sono in partenza per la costa turchese: molti gli organizzatori di tornei che hanno contattato il club azzurro per poter allestire dei test-match. Quello che è certo che al ritorno, 17 dicembre, ci sarà la sfida al Villarreal al Maradona. Spalletti e il preparatore Sinatti hanno in mente un richiamo atletico graduale, sul modello di quello che si tiene in estate nei primi giorni dopo le vacanze. Il tecnico ha spiegato che i giocatori impegnati ai Mondiali non dovranno raggiungere Antalya: una volta eliminati, avranno dieci giorni di riposo. In ogni caso, non è una novità gestionale questa per Spalletti: ai tempi dello Zenit è stato già ad Antalya, anche se come sede del ritiro invernale, il tecnico di Certaldo optò per Coverciano.

I primi test saranno per Rrhamani: il kosovaro è fermo da settembre e proprio domani farà altri accertamenti per capire a che punto è il suo recupero. Non preoccupa invece la schiena di Kvara: ha riposato in questi giorni, seguendo un piano di riabilitazione sotto la diretta supervisione dei professionisti del club azzurro. Cristiano Giuntoli ieri ha ricevuto il premio Coraggio e Avanti in occasione del Memorial Franco Ballerini al convento di Santa Lucia alla Castellina sede del Centro Spirituale del Ciclismo e del Museo Filotex. «Sono ore importanti, in cui tutti siamo impegnati al ritorno in campo dopo questo periodo di riposo», dice il ds azzurro collegato con gli organizzatori.

C'è la corsa a chiedere il prezzo di Kvara e Osimhen.

Fa impressione il fatto che nessun club di serie A si stia muovendo, la prova è che questi campioni ormai sono fuori dalla portata del nostro calcio. Nessuno, in pratica, può permetterseli. Intermediari sono in azione per il nigeriano in vista della prossima estate dove Victor sarà uno dei pezzi pregiati del mercato. Ma attenzione alla grandi manovre attorno a Lozano e Zielinski: il Napoli ha dato appuntamento in primavera agli agenti per discutere dei rinnovi. Che non sono semplici. Perché il messicano e il polacco partono da una base molto alta, circa 4,5 milioni netti a stagione. Il club azzurro non può fare offerte al rialzo, perché il tetto di ingaggi varato la scorsa estate non è derogabile da De Laurentiis. Samardzic dell'Udinese è uno dei papabili, anche se è davvero presto per poter muovere qualche passo. Le parole di Spalletti nel giorno della gara con i friulani è evidentemente una segnalazione importante. Tanto è vero che i dirigenti stessi si sono subito messi all'opera per riaprire un discorso che può essere d'attualità già a gennaio. Sia pure con vista sull'estate. Perché nulla va toccato in questo meccanismo perfetto che è il Napoli. Sono vivi i contatti con l'entourage del giocatore. Ma l'obiettivo azzurro non è quello è di metterlo subito a disposizione di Spalletti ma di anticipare le mosse in vista delle manovre di luglio. 

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