Non bisogna mai augurarsi l'infortunio di un compagno. Ma un infortunio può diventare un'occasione, così come capitò a Di Lorenzo nell'Europeo: le precarie condizioni fisiche di Florenzi spinsero subito il ct Mancini ad affidarsi all'esterno del Napoli, titolare fino alla finale di Wembley.
La situazione si ripropone per un altro azzurro, Matteo Politano. Ha giocato in Nazionale quattro partite, l'ultima il 28 maggio dello scorso anno a Cagliari contro San Marino, poco prima che Mancini diramasse l'elenco dei convocati per l'Europeo. Lui non fu inserito. Ma dopo l'infortunio di Chiesa, e alla luce delle recenti buone prestazioni con il Napoli, la candidatura di Politano può tornare in auge.
L'esterno ha vissuto non bene, per usare un eufemismo, il ballottaggio con Lozano, poi eclissatosi ancor prima di beccarsi il Covid durante la vacanza natalizia in Messico. Luciano Spalletti lo sta utilizzando da titolare e, quando lo ha lasciato fuori nella gara con la Samp per sovraccaricarlo, è stato obbligato ad inserirlo dopo 29 minuti a causa dell'infortunio di Insigne.