Il pareggio più festeggiato nella storia dei tifosi della Salernitana, a quasi un anno dall'esultanza per un altro, quello del Cagliari a Venezia che consentì ai granata - allora allenati da Nicola - di salvarsi nonostante la sconfitta all'Arechi nell'ultima giornata contro l'Arechi. L'ultimo derby, quello di domenica 30 aprile, avrebbe dovuto dare il via alla festa scudetto dei napoletani, che dal sabato avevano invaso le vie della città per celebrare questo momento. Si erano creati più stadi a Napoli, dai Quartieri spagnoli a Fuorigrotta, in attesa del fischio finale del derby. Ma il gol di Boulaye Dia, dopo quello di Mathis Olivera, obbligò gli azzurri e Luciano Spalletti a rinviare ancora di qualche giorno l'attesa. «Ce lo stiamo trezziando», disse Luciano alla vigilia di Udine, peraltro facendo conoscere le proprie intenzioni sul futuro. «Non so se in futuro riuscirei a ripagare tanto amore dei tifosi». Altro che rinnovo automatico dopo la Pec inviata da De Laurentiis.
Al rientro da Napoli, Paulo Sousa e i granata trovarono migliaia di tifosi nei pressi dello stadio Arechi a festeggiarli.