Napoli, Kim Min-Jae e il sogno scudetto: «Ho una grande voglia di vincere»

«Fare gol nel Napoli? Preferisco non subire reti...»

Kim Min-Jae
Kim Min-Jae
di Roberto Ventre
Giovedì 9 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 17:59
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Kim Min-Jae, uno straordinario trascinatore dentro e fuori dal campo. Il pilastro della difesa azzurra, determinante nel suo primo anno a Napoli con prestazioni sempre al top sia in campionato che in Champions. «Ho una grande voglia di vincere. Il Napoli non vince da tanto tempo ma giochiamo bene. Ora sono avido di vittorie, puntiamo allo scudetto», ha detto il difensore centrale sudcoreano a UpBit.

Kim si è inserito rapidamente nel gruppo Napoli e ruppe il ghiaccio in ritiro ballando il Gangnam style. «Tutti lo conoscono, quindi non ho dovuto allenarmi per ballarlo.

L'ho fatto una volta sola, mi imbarazza un po' e infatti non riesco a riguardare il video. Non lo farò più», dice il muro azzurro che ha sostituito nel migliore dei modi un gigante come Koulibaly integrandosi alla perfezione con il tipo di calcio di Spalletti. «La cosa più importante è capire che tipo di calcio vuole il tuo allenatore e impegnarsi per riuscire a farlo in fretta. Poi è stato facile integrarsi nella squadra e andare d'accordo con i compagni. Penso di essermi adattato, questo è il mio segreto», ha spiegato.

Ha le idee chiare Kim, diventato subito un idolo dei tifosi napoletani. «Vorrei fare in modo che il nome di Kim Min-Jae possa essere ricordato, sto cercando di farlo e spero di riuscirci», ha confidato nell'intervista ricordando poi quale è il suo compito principale. «Fare gol nel Napoli? In realtà preferisco non subire reti piuttosto che segnare. Io sono un difensore, quindi so che se segni aiuti la squadra ma sono orgoglioso e il mio obiettivo è sempre finire la partita senza subire gol», ha ricordato Kim che ora sarà chiamato a un altro impegno difficile contro l'Atalanta di Gasperini che finora ha avuto un rendimento esterno migliore rispetto a quello casalingo. Guiderà la difesa il sudcoreano che è diffidato in campionato e anche in Champions League e sarà costretto a fermarsi al prossimo cartellino giallo: finora ha giocato tutte le partite da titolare in campionato e in Champions League restando in panchina solo contro lo Spezia al Maradona (entrò anche al minuto numero 82 del match di coppa Italia contro la Cremonese poi finito con la vittoria ai calci di rigore della formazione grigiorossa). Contro l'Atalanta verrà confermata davanti a Meret la linea a quattro schierata contro la Lazio: l'altro difensore centrale sarà Rrahmani, terzino destro Di Lorenzo, a sinistra ancora Olivera con Mario Rui squalificato.

Resterà forse a riposo Hirving Lozano che ieri ha svolto lavoro differenziato per un risentimento, un fastidio di lieve entità: le sue condizioni verranno monitorate oggi e domani per verificare la sua disponibilità per il match contro l'Atalanta, sfida in cui potrebbe partire Politano dall'inizio a destra nel tridente d'attacco.

Ieri era assente alla seduta di allenamento anche Victor Osimhen, in permesso della società: oggi riprenderà la preparazione Castel Volturno in vista della partita di sabato al Maradona contro la formazione allenata da Gasperini. 

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Prosegue invece nel migliore dei modi il recupero di Giacomo Raspadori che anche ieri ha svolto lavoro personalizzato. Le sensazioni sono positive per un suo ritorno per la trasferta di Torino e quindi per una sua disponibilità anche per il match dell'Italia di Mancini al Maradona contro l'Inghilterra. Non è da escludere che possa anche essere tra i convocati per il match di Champions contro l'Eintracht Francoforte, si deciderà la prossima settimana. 

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