Viaggiare sicuri: i consigli degli esperti di Sophos per proteggere dati e privacy

Navigando in rete all’estero, potrebbe essere richiesto di installare un certificato digitale

Viaggiare sicuri: i consigli degli esperti di Sophos
Viaggiare sicuri: i consigli degli esperti di Sophos
di Guglielmo Sbano
Martedì 6 Febbraio 2024, 16:00
3 Minuti di Lettura

Sono i giorni della Bit, fiera internazionale del turismo che rappresenta uno degli appuntamenti più importanti sia per i professionisti del settore che per gli appassionati di viaggio. Una volta scelta la meta e prenotato la vacanza, uno degli aspetti importanti da considerare riguarda la sicurezza: sia quella fisica, prevedendo ad esempio la stipula di un’assicurazione sanitaria ad hoc, sia quella digitale, provvedendo a tutelare i propri dati personali e sensibili ed evitando così spiacevoli conseguenze. In merito a quest’ultimo aspetto, gli esperti di sicurezza informatica di Sophos suggeriscono alcuni semplici accorgimenti:
 

Wi-Fi pubblico 

 
I pericoli delle reti pubbliche, sebbene reali, sono spesso sovrastimati. In realtà, infatti, essi posso essere evitati adottando alcune piccole accortezze, come per esempio affidandosi solo ad app con un appropriato livello di cifratura, oppure navigare sempre su siti il cui Url riporti l’indicazione “secure http”. Tuttavia, navigando in rete all’estero, potrebbe essere richiesto di installare un certificato digitale, per motivi di sicurezza o per policy legislative. Questo significa che i dati di navigazione saranno registrati durante la permanenza nella rete che utilizzeremo nel Paese ospitante e anche dopo. Al riguardo, è importante sottolineare che anche con una Sim prepagata non si è mai totalmente al sicuro, dal momento che in ogni paese vigono delle leggi che prevedono il tracciamento per motivi legali, quindi anche un piano tariffario limitato non è anonimo. 
 
 

Postazioni informatiche pubbliche 

Spesso, negli hotel o negli aeroporti, sono disponibili delle postazioni Internet provviste di computer già funzionanti. Il consiglio è di evitare assolutamente di farne uso, se non in condizioni di estrema necessità. Questa raccomandazione trova fondamento nel fatto che non si conosce l’uso che un precedente utente può aver fatto di quella postazione e il tipo di falla nella sicurezza che potrebbe avere, anche involontariamente, aver causato.

Password e Cifratura  

La cifratura dei device mobili è altamente consigliata e va tenuto a mente che password troppo semplici sono un invito a nozze per i cybercriminali. Per proteggere smartphone e device, è consigliabile impostare un codice di sblocco di almeno 10 cifre e allenarsi usandolo regolarmente per alcuni giorni prima di partire, fino al punto in cui ce lo ricorderemo a memoria. L’autenticazione a due fattori di solito è basata su codici unici che vengono inviati al telefono o generati da un’applicazione speciale. Nonostante possa essere percepita da alcune persone come una seccatura, essa rappresenta un enorme ostacolo per i truffatori, perché non possono accedere immediatamente all’account semplicemente scoprendo la password.

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