Il derby dei rigori. Sfida avvincente alla Scandone, dove vengono assegnati nove penalty. Tre in favore dei giallorossi, trasformati da Gianluca Confuorto, il doppio, invece, per i gialloblu, di cui cinque realizzati da Michele Gargiulo e uno da Mario Coda. Non si annoiano affatto i tifosi di Canottieri Napoli e Ischia Marine Club per la pioggia di gol, lo spettacolo e le emozioni di un incontro contrassegnato da ben 27 marcature. Prevalgono di misura capitan Biagio Borrelli e compagni 14-13 (parziali di 5-4, 2-1, 4-3, 3-5), che conservano la vetta del Girone Sud a pari merito con Rari Nantes Lucio Auditore (32).
Dopo il pareggio tra Aktis Acquachiara e BricoBros Arechi (8-8), va in scena un duello esaltante a Fuorigrotta. Trascorrono appena 54” e sull’espulsione temporanea di Marco Napolitano, Gianluca Confuorto porta avanti i giallorossi in superiorità numerica (1-0). Pareggia subito Michele Gargiulo (1-1). Nel pozzetto si accomoda Lorenzo Lindstrom, in porta va Mimmo Mattiello: non si distrae Confuorto dai cinque metri (2-1). La beduina di Borrelli sperimenta i riflessi pronti di Lindstrom, che si esalta anche nell'azione successiva. Altro rigore per i ragazzi del Molosiglio e altra trasformazione di Confuorto (3-1). Accorcia Stefano Mauro (3-2), coglie l'attimo Umberto Esposito per il 4-2. Mimmo Mattiello beffa Gianluca Cappuccio (3-3). Nuovo fallo di Lindstrom (esce per limite di falli) ed ennesimo rigore: ancora Confuorto (5-3). Giuseppe Barberisi sfrutta l'uomo in più per il 5-4 a 36 secondi dalla fine del primo periodo. Sbaglia il tap in Marco Parisi a 16". Chiude in attacco l'Ischia senza trovare il varco giusto.
Borrelli inaugura il secondo periodo dopo 20 secondi (6-4). Vincenzo Raia commette fallo e arriva il primo penalty per i gialloblu targato Gargiulo (6-5). Reclama un rigore il centroboa di Ponticelli, non è dello stesso avviso la coppia arbitrale, composta da Castagnola e Iacovelli. Trova l'angolo giusto Esposito (7-5). Mario Coda si fa ipnotizzare da Cappuccio. Barberisi spreca sulla sirena: impreciso il suo pallonetto.
Napolitano sigla il -1 (7-6) dopo 58" del terzo quarto. Vittorio Pizzo si mette in luce. Prende la parte alta della traversa Gargiulo, non pecca di precisione Raia (8-6). L'alzo e tiro di Vincenzo Tozzi chiama in causa Pizzo. Tozzi allunga per il +3 (9-6). E ancora il numero 10 canottierino a bersaglio con una controfuga, agevolata dall'uomo in più (10-6). Capitan Giacomo Saviano suona la carica (10-7). Borrelli dopo la ribattuta di Pizzo (11-7). Fallo di Daniele Cerchiara: rigore impeccabile di Gargiulo (11-8)
Autogol di Mario Coda in apertura dell'ultima frazione (12-8). E proprio Coda si riscatta, procurandosi il cinque metri. Il solito Gargiulo fa il resto (12-9). Altro rigore in favore dell'Ischia: glaciale Coda (12-10). Il diagonale di Domenico Mutariello (13-10) precede la pregevole conclusione di Napolitano (13-11). A 3'30" Gargiulo si procura e segna il rigore del 13-12. Prova a correre ai ripari Enzo Massa, chiamando timeout. Mutariello in superiorità numerica (14-12) a 2'01". Gargiulo spiazza Cappuccio (14-13) a 1'30". Doppia parata di Pizzo. Dalla balconata esulta lo squalificato Gennaro Mattiello, sostituito in panchina da Paolo Pizzo. A Coda sfugge di mano il pallone e la chance del possibile pareggio. Al suono della sirena festeggiano i ragazzi del Molosiglio.
Zona gol. Poker di Gianluca Confuorto (nella foto di Gianluca Madonna), sei reti a firma di Michele Gargiulo. «E’ stata una partita bellissima, d’altronde si trattava di un derby», riferisce Vincenzo Raia. «Abbiamo disputato un’ottima gara soprattutto nell'ultimo periodo, quando l’Ischia è rientrata», prosegue il numero 4 giallorosso. «Siamo stati lucidi e concreti in fase offensiva. E’ una vittoria molto importante, che ci proietta con entusiasmo a sabato prossimo, in vista di un altro derby con l’Arechi».
Impetuoso goleador. «Come nella settimana scorsa il match è stato veramente bello, sapevamo di non avere nulla da perdere e siamo scesi in acqua per fare la nostra partita», dichiara il top scorer dell'incontro. «E’ stata anche una prova di maturità, perché tenere i nervi saldi senza mister Mattiello, che per noi è un po’ come un faro, non era semplice», argomenta Gargiulo. «Complimenti a tutta la squadra e in particolare a Vittorio Pizzo, entrato al primo tempo perché Lindstrom era gravato di tre falli: non si è lasciato sopraffare dall’emozione e ha fatto alcune parate decisive», asserisce il bomber numero 10. «Sono sicuro che questa sconfitta, -contro una compagine completa come la Canottieri ci può stare-, ci darà ancora più voglia durante la settimana», conclude Gargiulo.