Alieni, il convegno ad Atripalda:
«Ci preparano al contatto?»

Alieni, il convegno ad Atripalda: «Ci preparano al contatto?»
Sabato 5 Novembre 2022, 21:47
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In programma ad Atripalda un convegno su ufo e alieni. Saranno mostrate immagini inedite, su cui, per ora, il Centro Ufologico Mediterraneo rimane in silenzio, che potrebbero far trovare la risposta all’eterna domanda “siamo soli nell’universo?”.

I relatori sono pronti. Il presidente del Cufom, Angelo Carannante, mostrerà immagini di avvistamenti ufo non ancora pubbliche. Ennio Piccaluga, tra i primi a scoprire l’acqua su Marte nel 2007, con prove, risponderà alla domanda: c’è vita extraterrestre nel sistema solare? Stando a studi approfonditi sembra di sì. Se gli alieni ci invadessero, che conseguenze avrebbe l’evento sull’umanità? Sul quesito interverrà il dr. Nino Capobianco, psicologo e psicoterapeuta clinico. L’uomo è in pericolo dall’eventualità di intercettazione dei segnali lanciati dallo spazio da parte di civiltà ostili? Il ricercatore Cufom Berardino Ferrara fornirà risposte. Gli alieni dell’antichità sono popoli terrestri molto evoluti e le cui civiltà si sono estinte? L’ufologo Giuseppe Corcione mostrerà i suoi studi in proposito. Saranno presentati due libri: “Impatto psicologico in ipotesi di civiltà extraterrestri” e “Realtà aliene”.

 

Un convegno in programma domenica 6 novembre dalle 9:30 alle 13, dal titolo “Ufo.

Gli alieni ci stanno preparando al primo contatto?” nella sala della chiesa di San Nicola da Tolentino, con circa cento posti a sedere a via Roma 127, raggiungibile via autostrada e superstrada.

Saranno mostrate le immagini del boom di avvistamenti ufo che ha interessato l’Italia nell’estate del 2022 e si risponderà ai quesiti: ci dobbiamo preoccupare per questi oggetti che volano nei cieli terrestri? Come comunicare con civiltà aliene? Col laser o con sistemi tradizionali? Il pubblico in sala potrà porre domande. Nel corso del convegno, vi sarà la possibilità di avere una spilla del Cufom e un attestato ricordo di partecipazione.

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