L'Atletico Manocalzati dedica la vittoria in campionato a Maria Antonietta Cutillo

Il papà della ragazza ha un'attività proprio a Manocalzati ed è conosciuto e stimato dall'intera comunità

La squadra del Manocalzati
La squadra del Manocalzati
di Antonello Plati
Lunedì 8 Maggio 2023, 10:20 - Ultimo agg. 10:57
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La squadra di calcio dell'Atletico Manocalzati, che milita in seconda categoria, vince fuori casa (1-4) con l'Athletic Accadia e dedica la vittoria a Maria Antonietta, la sedicenne tragicamente scomparsa la settimana scorsa a Montefalcione. Il papà della ragazza ha un'attività (una macelleria) proprio a Manocalzati ed è conosciuto e stimato dall'intera comunità, di qui il gesto della compagine calcistica.

I fatti si sono verificati poco dopo le 19,30 dello scorso martedì, quando Maria Antonietta – che in quel momento era da sola in casa – aveva deciso di fare il bagno, restando in contatto con l’amica del cuore.

Come tanti ragazzini, e non solo, era in videochiamata, anche mentre era intenta a lavarsi. Ha messo in atto un gesto ormai diventato automatico, cioè quello di tenere sotto carica il telefono per evitare che si spenga durante la chiamata, ha determinato una tragedia assurda, impensabile. Ora si piange per la vita spezzata di una giovanissima che si avvicinava al traguardo delle sedici candeline.

Una folla commossa, l'altro giorno, ha salutato per l'ultima volta Maria Antonietta Cutillo. I funerali si sono svolti nel Santuario di Sant'Antonio a Montefalcione dove la ragazza di appena 16 anni viveva con i genitori.

Dal pulpito, ha parlato l'amica Fabiana: «Sei morta gridando il mio nome. Vivrò sempre con questo dolore: ogni volta che squillerà il tel vivrò quest'incubo». Quindi rivolta ai genitori: «Siete la mia seconda famiglia». Il parroco don Paolo: «Sarà difficile abituarsi a un banco vuoto, a un sorriso luminoso che si è spento. Sarà dura, ma voi Giuseppe e Rosa potete contare su di noi. La presenza oggi di tanti giovani è la dimostrazione che abbiamo ancora bisogno l'uno dell'altro anche nell'era dei social».

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