Avellino dà l'addio a Di Nunno
"Ha amato la sua città"

Il sindaco Foti rende omaggio al feretro di Antonio Di Nunno
Il sindaco Foti rende omaggio al feretro di Antonio Di Nunno
di Luigi Basile
Domenica 4 Gennaio 2015, 21:35 - Ultimo agg. 22:03
2 Minuti di Lettura
AVELLINO - «La perdita di Antonio Di Nunno è un colpo al cuore per la nostra comunità»: con queste parole il sindaco di Avellino, Paolo Foti, ricorda, al termine della funzione religiosa celebrata nel Duomo, la figura dell’ex primo cittadino. «Vedere oggi qui riunita la città e non solo – prosegue – è la dimostrazione del rispetto e della stima verso un rappresentante delle istituzioni, ma significa soprattutto aver colto a pieno la sua lezione di uomo libero, la sua passione, il suo forte senso civico e il suo attaccamento alla comunità. Con Tonino se ne va un pezzo della nostra storia, un fulgido esempio di amministratore che, in quegli otto anni, dal 1995 al 2003, che hanno caratterizzato i suoi due mandati da sindaco, ha dimostrato che una città diversa, coesa, lontana dalle macerie e dalle miserie che hanno scosso la nostra terra e le nostre coscienze quasi irreparabilmente, fosse possibile".

Subito dopo ha preso la parola Antonello Perillo, caporedattore della sede regionale della Rai di Napoli e collega di Di Nunno: «Abbiamo condiviso anni di lavoro e di amicizia. Ha sempre avuto una parola gentile per ogni dipendente e collaboratore della struttura". Anche l’ex vicesindaco Antonio Gengaro ha testimoniato, come amico e collaboratore di Di Nunno, le sue qualità umane e intellettuali: «Ha partecipato da protagonista alla stagione di rinnovamento dei sindaci italiani. Non va, però, dimenticato il contributo offerto alla Provincia, quando fu eletto consigliere a Palazzo Caracciolo. È stato un uomo onesto, sempre orgoglioso della sua terra, fortemente mosso da passioni autentiche, a cominciare da quelle sportive per i colori bianco-verdi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA