Incognita richiami. Raffica di segnalazioni, solo negli ultimi giorni, all'Asl di Avellino inoltrate tramite e-mail, call center (dopo estenuanti attese al telefono), ma anche di persona presso gli uffici di via Degli Imbimbo.
A chiedere spiegazioni su modi e tempi, i cittadini che non sono stati convocati secondo i tempi previsti (a questo punto presunti) per effettuare la seconda dose dei vaccini Pfizer-BionTech e Moderna. La maggior parte ha fatto la prima iniezione tra l'inizio e la metà dei maggio, quando sono stati rivisti, più volte, i termini per il richiamo dei due sieri a mRna. Circostanza che ha creato confusione sia tra la popolazione destinataria della campagna vaccinale anticovid sia nei vari livelli organizzativi (regionale e provinciale).
Ricapitolando: il 6 maggio scorso, l'Unità di crisi regionale annuncia la proroga a 42 giorni per coloro che avrebbero fatto il vaccino dall'8 maggio in poi.
Tuttavia, spesso i conti non tornano. È il caso di una donna che lunedì mattina si è recata all'Asl per far presente che aveva ricevuto la prima dose il 2 maggio ma ancora non era stata convocata per il richiamo (che secondo i calcoli dell'Asl sarebbe dovuto avvenire il 23 maggio). Nelle prossime ore, alla luce delle numerose segnalazioni raccolte, la situazione dovrebbe essere definita una volta per tutte.
Intanto, buona la prima di giugno. Dopo un brusco rallentamento negli ultimi due giorni di maggio, l'Asl di Avellino si rimette in linea somministrando, nella giornata di martedì, 4mila 813 dosi di vaccino. Così suddivise: 128 a Monteforte Irpino, a Mirabella Eclano, 118 a Sant'Angelo dei Lombardi, 135 a Montemarano, 711 ad Avellino, 142 a Montoro, 119 a Solofra, 135 ad Ariano Irpino, 35 a Vallata, 217 ad Atripalda, 59 a Flumeri, 224 a Moschiano, 121 a Cervinara, 238 a Montefalcione, 197 a Grottaminarda, 213 a Mercogliano, 146 ad Altavilla Irpina, 265 a Mugnano del Cardinale, 115 a Montella, 125 a Bisaccia, 226 a Lioni, 204 presso drive through della caserma Berardi di Avellino, 130 a domicilio, 599 presso le attività produttive.
Dunque, ottima performance nonostante abbiano lavorato 22 centri su 23 (sospesa per un giorno l'attività al Palazzetto dello sport di Ariano Irpino). Nel capoluogo s'è sfiorata quota mille con 915 iniezioni (711 nella tensostruttura del campo Coni, le altre in caserma).
Quella di lunedì, inoltre, è stata la prima giornata di somministrazione per i maturandi irpini nelle sedi di Ariano Irpino, Avellino, Bisaccia, Flumeri, Lioni, Montella, Montemarano e Sant'Angelo dei Lombardi. Ed è andata oltre le aspettative con il 97 per cento di presenze (624) rispetto alle convocazioni (640). Via alle vaccinazioni anticovid a tutte le fasce d'età: a partire oggi, infatti, le prenotazioni per le immunizzazioni sulla piattaforma regionale Soresa sono aperte anche per i cittadini dai 12 ai 39 anni, in pratica libere. E nel corso di questa settimana, al massimo entro l'inizio della prossima, dovrebbero essere inaugurati anche i mini-hub all'interno delle farmacie. La platea dei destinatari è quella dei cittadini dai 18 ai 60 anni. Nelle 106 farmacie della provincia di Avellino (su 160 totali) che hanno aderito all'iniziativa (17 solo nel capoluogo) sarà somministrato il vaccino monodose Johnson & Johnson che non ha bisogno della catena dell'ultra-freddo e si presta meglio degli altri alla conservazione tra i 2 e gli 8 gradi, quindi in frigoriferi normali.