Montevergine, gara di rally per De Sica, Fanelli e Papaleo

Per i tre attori cronoscalata su auto d'epoca per un programma tv, con loro lo chef Carlo Cracco

Lo chef Carlo Cracco a Montevergine
Lo chef Carlo Cracco a Montevergine
di Alessandro Calabrese
Lunedì 18 Marzo 2024, 00:00 - Ultimo agg. 08:17
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​​​​​​Christian De Sica, Rocco Papaleo, Emanuela Fanelli e Carlo Cracco a Montevergine. Un pellegrinaggio del tutto particolare perché a portare qui i tre attori e il celebre cuoco non è solo la fede per Mamma Schiavona, ma la passione per le gare da corsa. Ed è così che i “fantastici 4” si sono esibiti sabato scorso in una cronoscalata a bordo di auto storiche da corsa fin sopra il Santuario mariano. L’occasione è un nuovo format tv che punta a raccontare le bellezze del Made in Italy con un linguaggio del tutto innovativo.

Una inedita promozione dell’Irpinia innescata dal basso ed in particolare dalle pagine social di Automobilismo Irpino, il sito fondato nel 2009 da Salvatore Tarantino, anche autore del volume “Circuiti Verdi Assi del Volante 1928 1992”.

Da un collettivo social che oggi conta oltre 3300 appassionati e protagonisti di passato e presente delle corse in provincia di Avellino, sono infatti arrivati i contenuti raggiunti dalle ricerche condotte da una delle maggiori case di produzione televisiva. In fase di progettazione di un nuovo programma dedicato alla esplorazione turistica, enogastronomica e culturale di territori ancora da scoprire, lo stupore per la storia motoristica dell’Irpinia ha così offerto un modo nuovo per introdurla e raccontarla.

Ecco allora che, nella puntata che in questo nuovo format sarà dedicata alle ricchezze della provincia di Avellino, i protagonisti la raggiungano al volante di vetture storiche da rally. Ed al termine di una corsa, naturalmente in rigorosa finzione, tra i tornanti che furono della Cronoscalata, si fermino poi al Santuario di Montevergine per conoscerne le bellezze. Proprio come quando, dal 1972 al 1975, gli specialisti delle salite fermavano a fine gara i loro bolidi sul piazzale, accolti da Abate, monaci e dai promotori dell’epoca, Tonino Matarazzo, Tonino Nicodemi e Luigi Tulimiero.

Gli assi del volante in questa occasione sono però Carlo Cracco, Christian De Sica, Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo, un autentico poker di star del momento per una nuova ed inaspettata vetrina di grande impatto riservata all’Irpinia. Le riprese si sono svolte in gran segreto nella giornata di sabato con la collaborazione del collettivo di Automobilismo Irpino. A disposizione della produzione una Fiat 124 Sport Rally Gr. 4 ed una Lancia Delta Integrale 8 valvole della collezione di Pio e Giovanni Iacobellis ed una Delta 4WD Gr.A della collezione di Pompilio Mobilia. Claudio Iannaccone, esperto copilota da rally, ha invece fornito i quaderni note con tutte le chiamate delle curve della Cronoscalata per i navigatori dei due equipaggi “Fanelli – De Sica” e “Cracco – Papaleo”. E già questi abbinamenti rendono imperdibile l’appuntamento previsto in tv per la prossima stagione autunnale.

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«Quando chef Cracco si è messo al volante della mia 124 non nascondo che un po' ho penato – ha dichiarato Pio Iacobellis – anche perché è entrato subito in confidenza. Mi ha spiegato che è un grande appassionato e collezionista, ha anche una Ferrari 512. E si è detto letteralmente incantato dalla cucina dell’Irpinia, ma anche dai suoi percorsi». «Come appassionati di automobilismo ed amanti della nostra terra – ha commentato Tarantino - la scelta di questa chiave narrativa per svelarla ad un grande pubblico ci inorgoglisce. Siamo detentori di una storia davvero straordinaria nel mondo dei motori, ma anche oggi i nostri 1600 km di strade, quasi tutti in dorsale appenninica, costituiscono un’università della tecnica di guida».

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