Morte operaio Stellantis: sciopero di un'ora alla fine del turno

«Basta incidenti sui luoghi di lavoro»

Morte operaio Stellantis: sciopero di un'ora alla fine del turno
Morte operaio Stellantis: sciopero di un'ora alla fine del turno
di Michele De Leo
Lunedì 26 Febbraio 2024, 09:18
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Nel giorno in cui, nella città di Acerra, verranno officiati i funerali di Domenico Fatigati, i lavoratori irpini incroceranno le braccia in segno di lutto e di rispetto. Lo sciopero di un'ora alla fine di ogni turno, indetto da tutte le sigle sindacali, vuole, però, anche far emergere la richiesta forte di fare di più in tema di sicurezza, di non dare più nulla per scontato. L'obiettivo di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici è quello di aumentare la cultura e la sensibilità sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'incidente mortale verificatosi nello stabilimento di Pratola Serra deve segnare, come auspicano le organizzazioni di categoria, uno spartiacque: è inammissibile che un operaio possa rischiare ancora la propria vita solo compiendo il proprio lavoro. Un tema che i sindacati rimarcheranno anche questo pomeriggio, nel corso del confronto richiesto dalle parti sociali e convocato dai vertici di Stellantis presso la sede di Corso Meridionale a Napoli. In questa giornata di dolore e silenzio, i sindacati ripetono che incidenti come quello in cui ha perso la vita Domenico Fatigati «non devono più accadere».

La decisione unitaria di proclamare un'ora di sciopero è la testimonianza più eloquente che c'è una visione univoca sul tema della sicurezza, sulla necessità di fare di più in tutte le aziende della provincia, ma anche per quanto concerne gli appalti. «Si registra evidenziano i segretari di Fim Cisl, Fiom Cgil. Uilm, Fismic ed Uglm una preoccupante disattenzione rispetto al tema della sicurezza sul lavoro, troppo spesso trattata con superficialità».
Lo sciopero di un'ora alla fine di ogni turno vuole essere la dimostrazione che sindacati e lavoratori non sono più disponibili ad ammettere deroghe, a consentire che la discussione sul tema della sicurezza passi in secondo piano.

La morte di Domenico Fatigati ha lasciato un segno indelebile nel comparto metalmeccanico irpino, profondamente colpito da un incidente che ha provocato la morte di un padre di famiglia, dipendente di una ditta esterna impegnata in attività di manutenzione nello stabilimento di Pratola Serra del gruppo Stellantis.

I colleghi di Domenico si fermeranno per esprimere, in silenzio, la propria vicinanza alla famiglia ma per gridare, nel contempo, la rabbia e l'indignazione, per dire basta agli incidenti nei luoghi di lavoro.

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