Piantagione di cannabis a Lioni il gip: ai domiciliari papà e figlia

Parte della marijuana trovata
Parte della marijuana trovata
di Alessandra Montalbetti
Venerdì 30 Giugno 2023, 08:49
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Operazione antidroga dei carabinieri di Castellammare di Stabia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria: hanno lasciato il carcere di Bellizzi Irpino e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari Vittorio Salvato, 74enne di Castellammare di Stabia e sua figlia Costantina Salvato 52enne nata a Capri, entrambi residenti a Lioni e difesi dall'avvocato Fabrizio Granata e Giovanna Perna. Mentre sono ritornati in libertà i due fratelli Kimet e Bardhi Latifaj e Armando Mucomemi. È rimasto in carcere Hoxhaj Sonil. A stabilirlo il gip del tribunale di Avellino, Marcello Rotondi al termine dell'udienza di convalida e l'interrogatorio di garanzia. Ha risposto alle domande del gip solo uno, gli altri cinque si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del gip.

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In ogni caso il gip ha accolto in parte le richieste degli avvocati attenuando le misure per padre e figlia e annullando la misura per tre dei quattro albanesi in quanto gli avvocati hanno sostenuto che gli indizi non erano né gravi, né concordanti né precisi. I sei sono stati accusati di detenzione di sostanza stupefacente e di aver realizzato una maxi piantagione di droga in una casa di Contrada Oppido di Lioni.

Il blitz scattato nella domenica sera, quando i Carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell'abitazione, scoprendo nelle tre stanze - tutte adibite a serra - circa 453 piante di canapa dell'altezza di 150/170 cm in un vano e in un altro circa 512 grammi marijuana e 102 grammi in una scarpiera e in una scatola di biscotti 190 grammi. A destare sospetti la presenza all'esterno della struttura di molteplici motori e impianti di climatizzazione. 

 

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