L'emergenza idrica che ha interessato da domenica scorsa la città, non ha provocato disagi ai pazienti e agli utenti dell'azienza ospedaliera «San Pio». Come precisato in una nota, infatti, sin dalle prime ore della sospensione idrica, la direzione aziendale, la Prefettura di Benevento, i vigili del fuoco e la Gesesa hanno posto in essere tutte le attività necessarie per garantire l'approvvigionamento idrico alle attività sanitarie. La stessa società che gestisce il servizio idrico, inoltre, ha provveduto ininterrottamente, con l'utilizzo di apposite autobotti, al trasporto di acqua potabile per il riempimento delle vasche di accumulo ubicate presso il presidio ospedaliero «Rummo». Tutte le fasi operative sono state seguite, minuziosamente, dalla Prefettura in sinergia con la Uoc Manutenzione e gestione del patrimonio del «San Pio» fino alle 6 di questa mattina. Le operazioni di approvvigionamento e monitoraggio dei flussi idrici si sono protratte per tutta la notte con il coordinamento del personale tecnico e amministrativo della Uoc Manutenzione e gestione del patrimonio, nonché alla presenza delle ditte incaricate alla manutenzione.
«Ringrazio tutte le istituzioni che, in queste ore, hanno lavorato affinchè non vi fossero ripercussioni sulle attività ospedaliere. La collaborazione istituzionale e l’impegno dei tecnici dell’Aorn San Pio rappresentano un grande esempio di sinergia, fondamentale per garantire i livelli essenziali delle prestazioni anche in piena emergenza», ha detto il direttore generale Maria Morgante.