Benevento: missione Unesco, l'Arco di Traiano attende la pagella

Prima giornata nel Sannio del team Unesco

Gli ispettori Unesco all'Arco Traiano
Gli ispettori Unesco all'Arco Traiano
di Paolo Bocchino
Martedì 12 Settembre 2023, 09:26 - Ultimo agg. 11:20
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Va in archivio la prima giornata nel Sannio del team Unesco per la candidatura della Via Appia. Mattinata in città, pomeriggio in provincia per il gruppo di lavoro del comitato tecnico-scientifico guidato dalla coordinatrice Angela Maria Ferroni e composto da Laura Acampora, Giuseppe Ceraudo, Alfonso Santoriello, Stefania Gigli. Per la Soprintendenza presenti Gennaro Leva e Simone Foresta. Figura chiave della visita, sostanzialmente un'ispezione ancorché annunciata, si è rivelata quella di Sanjin Mihelic, rappresentante croato dell'Icomos (Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti) unico componente straniero della spedizione. Macchina fotografica e abbigliamento casual, ha preso ripetutamente appunti nel breve tour mattutino partito da Palazzo Paolo V dove il sindaco Clemente Mastella ha fatto gli onori di casa insieme agli assessori alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini e al Turismo Attilio Cappa.

Poi la nutrita delegazione si è spostata all'Arco di Traiano dove gli amministratori hanno prontamente evidenziato la natura temporanea del cantiere in corso per la ripavimentazione dell'area prospiciente il monumento romano.

L'ispettore Unesco, accompagnato da due componenti del comitato tecnico-scientifico, ha raggiunto anche la zona interna del fornice dell'Arco per visualizzare da vicino lo stato di manutenzione del gigante bimillenario che svolge un ruolo cruciale nell'intero dossier della nomination avanzata dal ministero della Cultura. Il funzionario ha scattato fotografie dei bassorilievi marmorei e si è intrattenuto in alcuni frangenti con il responsabile archeologico della Soprintendenza Foresta.


Com'è noto, l'Arco è destinatario di un finanziamento da 2 milioni per il restauro e il consolidamento delle superfici lapidee, stanziato proprio a corollario della candidatura. Il gruppo di lavoro ha poi ispezionato l'area nella quale sono in corso i sondaggi archeologici preliminari della collocazione della teca prevista dal progetto Pics «Emozionare è valorizzare». È venuto alla luce un reperto murario che andrà ulteriormente indagato. Si procederà allo scavo di profondità lateralmente all'area destinata al lapidarium, per comprendere in sezione la portata dei reperti affiorati e di quelli che potrebbero ancora essere sotto terra.


Nel pomeriggio il team si è trasferito nell'area del Forum Novum, insediamento romano lungo l'Appia traiana, tra Sant'Arcangelo Trimonte e Paduli. Dalle 17, infine, lunga tappa a Buonalbergo dove il sindaco Michele Gambarota ha accompagnato Mihelic e il gruppo di verifica presso il ponte delle Chianche, tra i più suggestivi snodi del percorso dell'Appia nel Sannio. In discrete condizioni malgrado i due millenni trascorsi, il ponte sarà oggetto di un intervento di consolidamento nell'ambito della candidatura. Poi visita Palazzo Angelini dove il Comune realizzerà un museo.

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I funzionari dell'Unesco e del ministero della Cultura proseguiranno nei prossimi giorni lungo l'itinerario della Regina Viarum tenendo diverse tappe fino a Brindisi. Ma la presenza nel Sannio non si è esaurita: torneranno a Benevento il 19 settembre per il secondo step, e visiteranno anche l'area di Santa Sofia premiata dal 2011 con il riconoscimento Unesco. Sono già partite le verifiche da parte del Comune in merito a situazioni di scarso decoro urbano da eliminare per non incappare in rischiose censure. E nel mirino finirà curiosamente anche un'attività commerciale di Vico Noce, le cui insegne osè in piena buffer zone sono state già segnalate dalla Soprintendenza.
 

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