Museo archeologico e Teatro Romano di Benevento: ora i ticket a 5 euro

Aumenti del 150% per teatri e musei

Il teatro romano di Benevento
Il teatro romano di Benevento
di Giuseppe Di Martino
Sabato 18 Novembre 2023, 11:02
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Il patrimonio culturale alle prese con il nodo della sostenibilità economica delle strutture e della loro preservazione. Il caro prezzi arriva così a interessare anche il mondo dei servizi ricreativi e culturali, tra i quali quelli museali. A subire i ritocchi al rialzo sono l'area archeologica del Teatro Romano di Benevento e il Museo archeologico del Sannio Caudino di Montesarchio che hanno annunciato, come previsto dal decreto della Direzione regionale musei Campania, il nuovo piano ticketing, con l'aumento del 150% del costo d'ingresso. LE TARIFFE A partire da lunedì 20 novembre, dunque, il ticket ordinario per visitare lo splendido teatro del rione Triggio o il museo ospitato nel Castello di Montesarchio, che può vantare la presenza di oltre 300 reperti appartenenti alle realtà sannite e caudine, passerà dagli attuali 2 a 5 euro.

Per il biglietto ridotto, invece, si passerà da 1 a 2 euro.

Un aumento che potrebbe da un lato anche essere finalizzato a finanziare progetti di miglioramento e innovazione, come nuove mostre, programmi educativi o interventi di restauro, e dall'altro permette di standardizzare il prezzo d'ingresso ad altri siti statali della Campania. Infatti, come si legge nel decreto della direzione regionale del 15 novembre, firmato dal direttore Massimo Osanna, l'aumento del costo del biglietto di accesso ai siti è stato ponderato sull'ampliamento dell'offerta culturale proposta ai visitatori del Teatro e del Museo del Sannio Caudino e delle azioni di valorizzazione poste in essere sul territorio. Un aumento conforme ai costi medi dei biglietti di accesso ai siti e luoghi della cultura del territorio campano, sia statali che privati.

Aumento che è stato anche al centro di un ampio studio di rimodulazione del costo dei biglietti ai siti culturali di competenza della direzione Musei Campania, in previsione dell'imminente attivazione della piattaforma «Ad Arte», il portale che gestirà l'acquisto dei biglietti di alcuni tra i principali musei italiani, su cui da mesi è al lavoro il ministero della Cultura, e che manderà in pensione l'attuale gestione affidata ad operatori privati. «Lo sforzo fatto fino a oggi dalla direzione regionale Musei Campania credo sia stato davvero buono e di grande attenzione per il Teatro Romano commenta il già direttore dell'area archeologica Ferdinando Creta -. Gli ultimi lavori lo hanno valorizzato ulteriormente in termini di accoglienza e infatti il numero di visitatori è in continua e forte crescita, con turisti in arrivo non solo dall'hinterland. Del resto l'area del Teatro Romano è una dei maggiori attrattori culturali del territorio e bisognava allineare il prezzo del ticket con i principali siti museali periferici della regione» conclude.

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A sostegno di questa tesi anche Enzo Zuccaro, funzionario del ministero dei Beni culturali, già capo ufficio stampa della direzione della Reggia di Caserta, e da due anni alla guardia del Museo archeologico del Sannio Caudino. «Una decisione che era nell'aria considerando che si pagava una cifra irrisoria per vedere le bellezze del nostro museo commenta Zuccaro Si tratta di una cifra del tutto congrua rispetto al tipo di offerta culturale. Gli stessi visitatori rimanevano sorpresi di pagare solo due euro per visitare il museo». Ma non tutti la pensano così ed infatti non sono previsti aumenti nel sistema museale della rete provinciale di Benevento dove si continuerà a pagare 2 euro per visitare Sant'Ilario, il chiostro di Santa Sofia e il Museo Arcos e 4 euro per entrare al museo del Sannio. 

 

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