Benevento, il Comune ci riprova: immobili in vendita, c'è anche la piscina

Palazzo Mosti mira a incassare 2 milioni dagli asset per i quali sarà indetta l'asta

La piscina
La piscina
di Antonio Martone
Lunedì 25 Marzo 2024, 10:05
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Il Comune di Benevento batte cassa e si muove per concretizzare l'ipotesi di dismissione immobiliare della quale si era discusso nei mesi passati, e che, almeno per una parte dei beni, è stata già tentata senza successo in passato. L'amministrazione comunale, infatti, ha messo in vendita una serie di immobili con diversa destinazione d'uso presenti nel capoluogo e ovviamente di proprietà dell'ente. L'obiettivo iniziale, stando almeno a quelle che sono le previsioni è quello di realizzare almeno 2 milioni da utilizzare successivamente sempre per fini comuni.

Questa la base di partenza che viene fuori sommando i prezzi dei singoli locali dopo una serie di analisi e studi effettuati dai tecnici del Settore Patrimonio, e valutando anche il «tariffario» dei prezzi attualmente in vigore in città. Appare ovvio che bisogna attendere l'esito delle eventuali operazioni di compravendita per avere un quadro definitivo e maggiormente veritiero in base al quale si potranno stanziare le somme per altri progetti ed alleggerirsi di incombenze e problematiche legate alla gestione.

Nelle determine pubblicate sull'albo pretorio di palazzo Mosti è stato indicato l'orario di svolgimento (le 10), ma non sono state ancora rese note le date in cui si effettueranno le operazioni. Il Comune ha attuato come da prassi l'indizione di asta pubblica, approvando il bando di gara che è distinto per ogni blocco di beni messi in vendita. Le offerte segrete e quindi contenute in buste sigillate che saranno aperte successivamente, dovranno essere presentate presso l'Ufficio Patrimonio ubicato nella struttura integrata di via del Pomerio.

Nel bando è stato specificato appunto che la gara pubblica si svolgerà ai sensi dei regi decreti 18 novembre 1923 numero 2440, e 23 maggio 1924, numeroio 827, con il procedimento del pubblico incanto col metodo delle offerte segrete in aumento al prezzo posto a base d'asta, a norma dell'articolo 73 lettera C del regio decreto 23 maggio 1924 numero 827 per la vendita degli immobili.

Nei prossimi giorni, dunque, ci sarà la comunicazione delle date.

L'elenco iniziale delle dismissioni è abbastanza copioso. C'è anche un impianto sportivo. Si tratta dell'intero lotto comprendente la sempre discussa piscina comunale coperta di contrada Capodimonte (foto sotto) che negli anni scorsi, come noto, è stata al centro di procedimenti legali e di contenziosi con la società alla quale era stata affidata la gestione. Il prezzo base è stato fissato in 490.056,73 euro. La struttura attualmente è in funzione per attività agonistica, ricreativa e di formazione .

Questa scelta dell'amministrazione comunale potrebbe fare da apripista in futuro per l'alienazione di altri impianti sportivi cittadini. Bisognerà vedere quale sarà l'esito delle operazioni e come risponderanno le associazioni, società o singoli privati.

Sarà posto in vendita anche lo storico ex macello comunale ubicato in contrada Fontana Margiacca, nelle adiacenze del cimitero cittadino. In questo caso i tecnici, calcolando anche l'area circostante lo stabile, hanno fissato il prezzo di base d'asta in 518.400 euro. L'immobile di proprietà del Comune ubicato in via Paolo Diacono di fronte alla stazione centrale, nei pressi del capolinea degli autobus urbani, pure è stato inserito nella lista delle vendite con prezzo in questo caso che sarà definitivo nei prossimi giorni.

La lista si completa con alcuni locali commerciali e depositi che sono ubicati in pieno centro storico, in particolare nello storico palazzo Bosco Lucarelli al corso Garibaldi (nella foto la facciata posteriore), nella vicina piazza Roma ed in via Cocchi. Da questa serie di immobili si punta a ricavare almeno 1 milione di euro. Nel dettaglio, per un locale commerciale con due vetrine sul corso Garibaldi vengono chiesti 248.500 euro, un altro locale sempre ad uso attività commerciale ha un valore stimato di 411.600 con quattro vetrine lateralmente al corso, per un altro immobile ad uso deposito il valore è stato quantificato in 157.500 euro, sempre al corso, ed infine per un locale commerciale a piazza Roma il prezzo auspicato da palazzo Mosti è di 144.000 euro.

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