Benevento, Fai Cisl Iprinia-Sannio: «Consorzio Agrario, preoccupazione dei lavoratori»

La nota del sindacato sul futuro del complesso

La sede del Consorzio Agrario provinciale
La sede del Consorzio Agrario provinciale
Mercoledì 20 Settembre 2023, 16:03
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Presso la sede del Consorzio Agrario provinciale, si è svolta l'assemblea del personale indetta dalla Fai Cisl, con la partecipazione del responsabile sindacale Irpinia-Sannio Alfonso Iannace e del coordinatore sindacale nazionale per i Consorzi Agrari Stefano Faiotto, oltre che delle rsa Nicola FormichellaFilippo Colandrea. «Il personale tutto - si legge nella nota del sindacato - ha espresso la massima preoccupazione in ordine al bando di vendita dell'intera azienda senza che vi sia stato alcun confronto diretto sull'importantissima e vitale vicenda con la gestione commissariale. Nessun aspetto è stato mai condiviso e valutato con il personale, che invece era a conoscenza “solo” della recente volontà commissariale di procedere alla vendita (preferibilmente dell'intera azienda) escludendo a prescindere qualsiasi altra “soluzione”». Secondo il sindcato,  inoltre, «era sempre stata garantita dall'organo commissariale una propedeutica condivisione di ogni valutazione e decisione da adottare, promesse però completamente disattese». Due i “paletti” fissati e portati avanti dalla Fai Cisl: «Contrarietà totale a ogni ipotesi di spezzettamento del Consorzio; contrarietà totale a ogni ipotesi di cessione d'azienda, privilegiando – in alternativa a un'eventuale ipotesi concordataria – il fitto d'azienda, anche in grado di concedere un ulteriore momento di riflessione per garantire la prosecuzione delle attività continuando così a rispondere alle richieste del mondo agricolo e, quindi, del territorio. Obiettivo tra l'altro condiviso anche dal Ministero competente, l'allora Mise».

Alla luce di queste considerazioni, dalla Fai Cisl evidenziano che «il personale, pertanto, rilascia ampia delega alla Fai Cisl di interloquire con gli organi competenti affinché vi sia la massima vigilanza sul prosieguo della vicenda a tutela del personale e dell'integrità aziendale. A tal fine il sindacato ribadisce che ha già provveduto a richiedere un urgentissimo incontro presso il competente Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise), assicurando continuità nell'impegno a tutela degli interessi dei lavoratori e dell'azienda».

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