Shoah, laboratorio con Cacciari, Modiano e Fiano

Martedì 31 ottobre alle 15.30 incontro inaugurale della V edizione del laboratorio interdisciplinare «Shoah: memoria, didattica e diritti» promosso dall’Unifortunato e diretto dal professor Paolo Palumbo, associato di Diritto ecclesiastico e canonico. Il ciclo ha il patrocinio morale dell'Unione dei Giovani Ebrei d'Italia. Gli appuntamenti, gratuiti ed aperti a tutti,  si tengono a cadenza mensile e quest’anno tra gli ospiti vi saranno Massimo Cacciari, Emanuele Fiano, vari docenti universitari e il sopravvissuto Sami Modiano.

«Il nostro laboraratorio  – afferma il rettore Giuseppe Acocella - riscuote grande interesse ed attenzione specialmente da parte dei giovani studenti ed intende approfondire e consolidare il valore civile, morale, sociale, giuridico  che il sacrificio di milioni di ebrei e la barbara responsabilità nazista hanno significato perché l’umanità riconquistasse la certezza del senso del diritto e della giustizia come criterio di vita per popoli e persone». 

«L'iniziativa - ribadisce Palumbo - è aperta a tutti, in quanto l’ateneo ritiene particolarmente importanti i contenuti affrontati e trattati.

Obiettivo del laboratorio è far acquisire strumenti interpretativi e capacità critica per una maggiore comprensione della Shoah, per studiare e approfondire la storia dell’Olocausto – che resta, come scrive Primo Levi, una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria – ed utile per comprendere quanto abbiamo ancora da imparare per il nostro oggi, cogliendo i segnali di allarme che mettono a rischio la vita civile e democratica. Quest'anno è previsto anche un Cineforum tematico e la visita al Museo della Shoah di Firenze».