«Trovate un accordo sui rifiuti e fate presto, o vi commissariamo». Certamente meno diretto e brutale il lessico utilizzato da Antonello Barretta, direttore generale del settore Ciclo rifiuti della Regione, nelle sei cartelle di risposta notificate ieri a Provincia e Ato, ma la sostanza non si discosta più di tanto dall’ultimatum. I due enti battagliano da settimane sul filo delle competenze, con invettive reciproche e valanghe di carte. Il ciclo provinciale resta però paralizzato, a cinque anni dall’ultimo chilogrammo di immondizia lavorato in un impianto sannita.
Uno stallo insostenibile e la Regione lo evidenzia nella missiva-tirata d’orecchi ai duellanti: «Compete all’amministrazione regionale - scrive Barretta - richiamare gli enti a procedere in maniera coordinata per favorire il definitivo superamento dell’assetto gestionale transitorio e l’approdo al sistema di governance ordinario.