Non si ferma la serie di furti a Sant'Agata de' Goti e cresce sempre più la preoccupazione tra i cittadini. Nella serata di sabato, l'ennesimo colpo messo a segno in un'abitazione della zona di Santa Croce. I malviventi, una volta entrati in casa, hanno trafugato due orologi del valore complessivo di 500 euro prima di darsi alla fuga. Nelle stesse ore anche un tentativo, però fallito, in una villetta del centro urbano. Confermato dunque lo schema di queste settimane, con i malviventi che colpiscono senza sosta sia nel centro che nelle zone periferiche, in particolare nella parte di territorio comunale a Sud del fiume Isclero, quella al confine con la provincia di Caserta. Due i colpi messi a segno nella settimana appena conclusasi e confermati dalle forze dell'ordine. Numeri che vanno a sommarsi ai colpi, tentati e riusciti, registrati a Sant'Agata negli ultimi quindici giorni. Da Restinola a Bagnoli, passando per Santa Croce, e poi nel centro urbano, da via Santisi a via Pennino, la mappa dei colpi che emerge restituisce l'idea della strategia che si cela dietro i raid ai danni delle abitazioni santagatesi.
Da qui nasce anche la paura diffusa, che nel frattempo si alimenta sui social, dove si susseguono denunce e segnalazioni di auto sospette, appelli e adesso anche i video registrati dagli impianti di videosorveglianza privata che riprendono i ladri nel tentativo di portare a termine l'ennesimo raid.
Già il 17 novembre scorso, dopo le segnalazioni dei primi furti, Valentino, insieme agli altri consiglieri di minoranza Lombardi, Iannotta, Vene e Fusco, aveva indirizzato una pec al sindaco di Sant'Agata, chiedendo di presentare al prefetto di Benevento una richiesta di convocazione del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico, al fine di ottenere un aumento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio comunale. Nella missiva a Palazzo San Francesco, l'opposizione faceva riferimento alle segnalazioni di colpi e tentativi di furti giunte dai cittadini e alle difficoltà nel controllo del territorio dettate dalla particolare estensione e dalla vicinanza con la zona di Terra di Lavoro. Dall'amministrazione comunale, intanto, ribadiscono la massima fiducia nell'attività d'indagine che stanno portando avanti i carabinieri, annunciando un nuovo progetto per il potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale.
Proprio sulle immagini delle telecamere, sia pubbliche che private, si sta focalizzando l'attività d'indagine delle forze dell'ordine, che intanto hanno potenziato il servizio di controllo del territorio intensificando la presenza di uomini e mezzi nelle ore serali e notturne. Non basta questo, però, a tranquillizzare per il momento la popolazione, anche perché l'escalation di furti non si arresta. Un clima simile a quello che si era creato in città nell'estate del 2018, quando proprio Sant'Agata de' Goti fu sede del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico dopo la serie di episodi registrati in tutta la valle Caudina. Furti che si erano ripetuti in sequenza anche nell'autunno del 2019, concentrandosi proprio in via Pennino. E poi nello stesso periodo del 2021. © RIPRODUZIONE RISERVATA