Scuole, apre il Giannone: da oggi si torna tra i banchi nel Sannio

Anche l'Alberti apre un giorno prima

Inizio delle lezioni al Giannone
Inizio delle lezioni al Giannone
di Giuseppe Di Martino
Lunedì 11 Settembre 2023, 10:39 - Ultimo agg. 12:16
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Scattato il conto alla rovescia per l'inizio del nuovo anno scolastico nel Sannio. La prima campanella domani per alcuni plessi comprensivi della città e della provincia, così come per molte scuole dell'infanzia che apriranno le loro aule. Mercoledì 13 settembre, invece, il via alle lezioni per tutti gli istituti sanniti di ogni ordine e grado. Rinviato, come già annunciato dall'assessore comunale ai Lavori pubblici, Mario Pasquariello, l'inizio per i plessi di Pacevecchia e Cretarossa, al fine di garantire la frequenza dell'intero anno in un unico sito. In totale torneranno tra i banchi circa 38mila studenti frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, con un lieve decremento rispetto al precedente anno scolastico.

In città torneranno in classe già da oggi gli alunni del Convitto Giannone e domani quelli dell'istituto Alberti di piazza Risorgimento, dopo la decisione del sindaco Clemente Mastella di chiudere tutte le scuole, tramite apposita ordinanza, a causa della rottura di una condotta idrica che ha lasciato per due giorni molte zone del capoluogo sannita senza acqua. Come da tradizione, quindi, sarà il nuovo dirigente scolastico in reggenza Domenico Zerella ad accogliere le prime classi del Giannone. Il programma prevede anche l'inno nazionale e l'alzabandiera, oltre al saluto delle istituzioni. «Il Convitto per me, come credo per la maggioranza dei beneventani - spiega il dirigente scolastico Zerella - rappresenta una istituzione culturale prestigiosa dal glorioso passato, depositaria di un patrimonio storico eccezionale, forse un po' trascurato nel corso del tempo.

Certo, la mia presenza è limitata ad un anno soltanto, ma cercheremo in tutti i modi di rispolverare questa storia e di riproporla alla fruizione della collettività perché la conosca e la apprezzi meglio».

Anche l'istituto di istruzione superiore «Alberti» di Benevento gioca d'anticipo: a piazza Risorgimento lezioni un giorno prima rispetto alla data fissata dal calendario scolastico regionale. Un'attenzione particolare è stata rivolta alle studentesse e agli studenti che per la prima volta varcano le soglie dell'istituto «Alberti», con un progetto di accoglienza fortemente voluto dalla dirigente scolastica Silvia Vinciguerra. Coloro che frequenteranno le classi prime, con due diverse turnazioni - alle 8,45 il primo gruppo e alle 9,15 il secondo - verranno accolti in aula magna dalla dirigente che rivolgerà loro parole di benvenuto e di buon augurio dopodiché saranno smistati nei laboratori della scuola, ciascuno per il rispettivo indirizzo; qui potranno fare una diretta esperienza del tipo di attività che sarà preponderante nel percorso di studi scelto. Chi frequenterà le classi successive sarà invece impegnato dalle 8 alle 12.

«Oggi più che mai la scuola è investita di un ruolo estremamente delicato: contribuire alla crescita e alla formazione delle giovani menti, garantendo a ragazze e ragazzi uno sviluppo armonico e sereno sotto agni aspetto. Ciò che ci auguriamo - scrive la dirigente Vincinguerra a nome dell'intera comunità scolastica - è che tutto l'impegno che ogni anno, a partire dal suono della prima campanella, viene profuso nelle aule, possa condurre sempre ai risultati attesi e che nessun alunno, in nessun luogo venga mai lasciato indietro». Tra le preoccupazioni che incombono sul mondo scolastico, ma non solo, l'aumento dei casi Covid nel Sannio. «Dopo la pausa estiva, ci prepariamo alla ripresa delle attività anche scolastiche e all'arrivo della stagione autunnale in cui è prevedibile un incremento delle infezioni respiratorie, tra le quali quelle da Covid» avverte il sindaco Mastella.

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«Nel primo anno in cui questo nuovo virus è diventato endemico - sottolinea il primo cittadino -, sarà importante proteggere le persone più fragili, ovvero quelle più avanti negli anni e quelli affetti da patologie croniche, in particolare respiratorie». «Le misure fondamentali rimangono la vaccinazione e l'utilizzo dei mezzi di protezione individuale, ovvero le mascherine. L'uso delle mascherine non ci deve spaventare come un ritorno al passato, ma deve essere consapevolmente utilizzato come strumento di protezione dei più vulnerabili» è la conclusione del sindaco di Benevento. 

 

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