Un giovane detenuto, ristretto nel carcere minorile di Airola, avrebbe tentato di togliersi la vita impiccandosi con un lenzuolo. L'epilogo peggiore, secondo quanto si apprende, è stato evitato grazie al tempestivo intervento dei poliziotti.
A rendere noto l'episodio è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria attraverso Federico Costigliola, coordinatore regionale per il settore minorile della Campania, che ha raccontato «All'interno della propria cella, un detenuto minorenne di origini italiane ha tentato il suicidio impiccandosi con le lenzuola.
Essendo ubicato in cella con altri due detenuti, il suo gesto non è passato inosservato agli occhi di questi ultimi che subito hanno chiesto aiuto agli agenti. Il detenuto, con disturbi psichiatrici, resosi già responsabile di un incendio appiccato nel carcere minorile e per il quale, il Sappe, aveva già chiesto l'allontanamento - ha aggiunto Costigliola - è stato poi soccorso dai medici del 118 giunto sul posto e trasportato con urgenza in ospedale. Solo grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria, che lo ha soccorso, il detenuto è stato salvato.
Per il segretario generale del Sappe, Donato Capece, «questa è la Polizia Penitenziaria, pronta ad agire con gli altri operatori e con gli stessi detenuti per tutelare la vita dei ristretti. Questo è il senso vero della parola comunità, talvolta sbandierata a sproposito, ma nel rispetto dei difficili ruoli che ognuno viene chiamato a svolgere per la propria parte di competenza».