La scenogfrafia mozzafiato dell'acquedotto Carolino: stasera inaugurati i «giochi di luce»

L'acquedotto Carolino illuminato
L'acquedotto Carolino illuminato
Giovedì 14 Aprile 2016, 23:00
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Si accendono i riflettori su un sito tutelato dall’Unesco. L’acquedotto Carolino della Valle di Maddaloni esce letteralmente dall’ombra dell’abbandono e diventa una gigantesca macchina scenografica. Stasera, sono stati inaugurati i «giochi di luce» sul ponte dell’acquedotto, costruito nel Settecento e concepito come la costruzione in pietra più grande d’Europa. Tre ordini di archi lunghi 529 metri, alti 60, composti da 44 piloni pensati e realizzati da Vanvitelli per convogliare le sorgenti del Fizzo alla Reggia di Caserta. È entrata in funzione una regia che regola in remoto un sistema non invasivo che illumina il monumento nella sua interezza con colori policromi. 
 
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