Benevento: blitz dei vandali nel centro storico, cassette telefoniche distrutte e web in tilt

Dopo il caso delle panchine smart vandalizzate

Cassetta telefonica vandalizzata
Cassetta telefonica vandalizzata
Lunedì 14 Agosto 2023, 07:51
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È un Ferragosto dal sapore agrodolce quello che i beneventani si apprestano a vivere in città. Da una parte i dati confortanti di albergatori e proprietari di ristoranti che hanno dichiarato il sold out per il giorno più «caldo» dell'anno, segnale di una importante crescita attrattiva in termini turistici del capoluogo sannita. Dall'altra, invece, pendono come una spada di Damocle le continue incursioni vandaliche nel centro storico di Benevento. Stavolta le baby gang hanno preso di mira le cassette di snodo per le telecomunicazioni della Telecom presenti a piazza Piano di Corte e piazzetta Verdi. La denuncia arriva dal Comitato di quartiere Centro storico. Tre cabine, infatti, sono state aperte e danneggiate, lasciando molti residenti della buffer zone privi di connessione Internet. Un danno non di poco conto, tenendo presente che Ferragosto è ormai alle porte e l'intervento dei tecnici specializzati non sarà immediato.

«Esortiamo i proprietari delle strutture danneggiate a sporgere formale querela al fine di consentire l'azione della magistratura inquirente - è la netta posizione del presidente del Comitato, Luigi Marino - noi, come al solito, faremo la nostra parte, ma si rende necessario meditare su quanto sta accadendo e correre ai ripari. Che cessino gli slogan e si badi all'essenziale. La città ha bisogno di cura e i giovani vanno sostenuti ed indirizzati verso scelte valoriali diversi. Che si creino alternative ad una movida deteriore che abbatte ogni freno», conclude nella nota Marino. Si tratta, dunque, dell'ennesimo episodio di inciviltà che si consuma nei vicoli del centro storico. Non ultimo la manomissione delle quattro panchine tecnologiche di recente installate nella centralissima piazza Roma. Le comode sedute totalmente «smart», infatti, sono entrate nel mirino di giovani ignoti. In tre giorni sono state deturpate tre panchine, prima con delle rigature chiaramente dolose, poi con l'asporto di un elemento della componentistica integrata nel pannello solare di una delle panchine, e infine con scritte a pennarello sulla parte in marmo di un'altra panchina.

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Atti molesti e inqualificabili che, non solo danneggiano il bene pubblico, ma che rischiano di rendere vano l'importante investimento tecnologico messo in campo dall'amministrazione comunale di Benevento. «In poco più di 24h, quindi, dei soggetti incuranti della legge hanno deciso di prendersela con la tecnologia - prosegue il presidente Marino - Quello che atterrisce è che l'attenzione sia stata rivolta a beni che sono utili per i residenti. Non si tratta, quindi, di sfregiare (che pur sarebbe grave) un muro, ma di creare il massimo disagio ad altri ignari ed incolpevoli cittadini. Si vuol danneggiare l'altro, prepotentemente». Nonostante gli appelli, non solo dei residenti, ma anche del vicesindaco Francesco De Pierro e del presidente della commissione Pics, Antonio Picariello, si inanellano incresciosi episodi che bloccano la crescita economica e culturale della città. Infatti, l'installazione delle quattro panchine multimediali, con presidi tecnologici wireless per interagire tramite apposita app, con smartphone e tablet, rientrano nel quadro del progetto di rilancio del centro storico, così come anche i 139mila euro pronti ad essere investiti dall'azienda milanese RideMovi, per restituire alla città monopattini e bici elettriche, rientrano nella programmazione dell'esecutivo per migliorare le condizioni di vivibilità dei cittadini. «Le azioni criminali sembrano essere organizzate con coscienza e volontà.

Siamo seduti su di una polveriera» sottolinea Marino. 

 

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