Treni, dall'11 settembre due nuove corse sulla Benvento-Caserta-Roma

La mattina verso la Capitale e la sera il ritorno

Due nuovi collegamenti in più sulla Benevento-Caserta-Roma
Due nuovi collegamenti in più sulla Benevento-Caserta-Roma
di Mariamichela Formisano
Lunedì 14 Agosto 2023, 06:39 - Ultimo agg. 15:22
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Una nuova coppia di treni Frecciarossa garantirà il collegamento Roma-Caserta dall'11 settembre e almeno fino a dicembre. Ad evidenziare la novità ci ha pensato l'Associazione Pendolari SannioTerra di Lavoro che conta oltre 600 iscritti tra lavoratori, studenti e viaggiatori periodici. Nel dettaglio il nuovo collegamento dell'Alta Velocità Roma-Caserta-Benevento permetterà di arricchire l'offerta commerciale al mattino in partenza dai territori sannita e casertano verso la Capitale e, soprattutto, di colmare una lacuna nell'orario serale per i viaggiatori che dalla Capitale vorranno rientrare a casa dopo le 19. E così, al rientro dalle vacanze e con la ripresa delle attività, al servizio di migliaia di pendolari ci sarà la coppia di Frecciarossa 1000 che dal 10 settembre nella direttrice Nord-Sud e dall'11 settembre anche nella direttrice opposta, prevede la partenza da Caserta alle 8.03 del treno che parte da Benevento alle 7.13 e arriva a Roma Termini alle 9.15, e la sera arrivo a Caserta alle 21.06 del treno che parte da Roma Termini alle 19.53 e arriva a Benevento alle 21.52.

Da Trenitalia però precisano che non si tratta di corse aggiuntive ma «di una riprogrammazione commerciale che va a stimolare ulteriormente il territorio e gli stakeholder di riferimento». Dall'associazione Pendolari Sannio Terra di Lavoro, invece, l'entusiasmo rimarca un risultato ottenuto soprattutto per la soluzione serale, benché leggermente difforme da quanto annunciato nell'incontro del 25 marzo. Perché fu allora che, in occasione dell'assemblea ordinaria dell'associazione, al tavolo dell'incontro furono chiamati a intervenire i referenti di Trenitalia e tutte le istituzioni politiche e amministrative delle due province allo scopo di ottenere una garanzia su tutte, ossia il permanere della fermata Caserta sulla nuova linea dell'Alta Velocità che entrerà in funzione nel 2025.

Ciò perché oggi la città della Reggia è servita da treni che a Capua escono dalla effettiva linea dell'Av per proseguire verso Caserta e la Puglia su un tracciato vetusto e malandato.

Lo stesso che, con l'entrata in funzione della nuova linea dell'Av, verrà dismesso e sostituito da un nuovo tracciato che farebbe sosta ad Afragola, e non più a Caserta, prima di proseguire verso Benevento e la Puglia. Ma Trenitalia smentisce con una nota: «Non ci sarà nessuna perdita di fermate perché le fermate del tratto Roma-Caserta-Puglia resteranno tali». Una garanzia che tranquillizza con riserva l'associazione dei pendolari che si fa portavoce delle esigenze di un intero territorio e non soltanto dei suoi iscritti.

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«Siamo contenti dell'entrata in funzione di questa nuova coppia di treni - commenta Antonio Di Fabrizio, presidente dell'associazione - Avevamo già evidenziato come questa soluzione, non prevista inizialmente nell'orario entrato in vigore lo scorso 11 giugno, fosse fondamentale per completare un'offerta commerciale oggi sempre più necessaria per consentire a tante famiglie di accettare e coniugare il lavoro nella Capitale con la possibilità di vivere nei nostri territori evitando decisioni sofferte e dispendiose che in passato hanno depauperato i nostri territori dal punto di vista sociale ed economico. Auspichiamo che questo collegamento, che estende la connessione di Benevento e Caserta fino a Milano in un'unica soluzione, sia manifestazione di interesse, da parte di Trenitalia e non solo, verso il futuro di una Caserta servita direttamente dai collegamenti Alta Velocità da e verso Nord, come accade già oggi. Continueremo a prestare attenzione a tutti gli eventi e attività che caratterizzeranno la transizione dall'attuale tracciato Alta Velocità da Roma verso la Puglia al nuovo tracciato che, ad oggi, non vede Caserta coinvolta direttamente». Il vice dell'associazione Mario Mezzullo aggiunge: «Evidenziamo da sempre che mantenere Caserta nei collegamenti diretti Alta Velocità da e verso la Capitale è un aspetto importante per il futuro sociale ed economico del capoluogo». All'incontro di marzo Pierpaolo Olla di Rfi e Mario Cuoco della Direzione regionale Campania di Trenitalia provarono a rassicurare sul tema alla presenza del deputato casertano Girolamo Cangiano (FdI), membro della II Commissione Trasporti della Camera, e del collega di partito Marco Cerreto, garanti dell'unico capoluogo di provincia campano che, ad oggi sulla carta, nel 2025 perderebbe la sua fermata diretta. 

 

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