Brucellosi, interviene De Luca: in azione per uscire dall'emergenza

Il governatore interviene durante la seduta straordinaria del Consiglio regionale sull'emergenza

Brucellosi, interviene De Luca: in azione per uscire dall'emergenza
Lunedì 7 Novembre 2022, 17:22 - Ultimo agg. 19:54
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«Noi ci siamo messi al lavoro per salvare la zootecnia campana, al di là delle poesie che abbiamo sentito. E abbiamo operato per tutelare la salute dei cittadini». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, replicando in aula nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale sull'emergenza brucellosi, che si è concluso con la richiesta rivolta al ministero della Salute per vaccinare anche i bovini adulti, ma di età comunque non superiore ai tre anni, in modo da eradicare labrucellosi bufalina, cui si aggiunge l'auspicio che si possa sperimentare un vaccino per tutti i vaccini adulti. La mozione approvata all'unanimità è stata illustrata in aula dal vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, presentata dal capogruppo del Pd, Mario Casillo, e prevede che siano anche ristorate quelle aziende zootecniche che nel corso di questi anni si sono viste abbattere decine e decine di capi bufalini per eradicare la brucellosi. Il piano di eradicazione, ha ricordato De Luca, «è stato discusso per mesi e condiviso dal 90 per cento delle associazioni agricole».

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De Luca ha invitato il commissario per il piano, generale Luigi Cortellessa, a trasmettere tutti i dati relativi all'emergenza ai consiglieri e a tutte le istituzioni. Un piano, ha aggiunto il governatore, che non è stato censurato dalla giustizia amministrativa. È stata avviata la vaccinazione per i capi da 0 a 9 mesi, ha detto De Luca e quindi ci vorrà ancora del tempo per eradicare la brucellosi.

Infine non bisogna trascurare il fatto che ci sono allevamenti che non possono essere salvati perché non hanno i requisiti minimi e che quelli del futuro dovranno essere a livello della Baviera e dell'Olanda. «Questo significa tutelare il comparto. Noi non faremo un passo indietro neanche con i carri armati, stiamo lavorando per tutelare il comparto e non per dare fastidio», ha concluso. 

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