Brucellosi, protesta sulla Domiziana con i trattori: prosciolti quindici allevatori

La motivazione: il fatto non sussiste

Presidio allevatori sulla Domiziana
Presidio allevatori sulla Domiziana
Giovedì 4 Aprile 2024, 13:00
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Sono stati tutti prosciolti "perché il fatto non sussiste" dal gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Rosaria Dello Stritto, i quindici allevatori bufalini e il sindacalista accusati di aver bloccato la statale Domiziana tra Castel Volturno e Mondragone nello scorso mese di maggio.

La protesta fu realizzata senza preavviso nell'ambito della mobilitazione degli allevatori casertani contro il piano della Regione Campania di eradicazione di brucellosi e tbc bufaline. Gli allevatori effettuarono per alcuni giorni un presidio alla rotonda dell'Agnena sulla Domiziana con 40 trattori, permettendo comunque il transito delle auto.

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Tra i prosciolti con sentenza di non luogo a procedere anche due leader degli allevatori e degli agricoltori casertani, come il sindacalista nonché portavoce del Coordinamento Unitario per la Difesa del Patrimonio Bufalino Gianni Fabbris e Adriano Noviello.

Il pm di Santa Maria Capua Vetere Nicola Camerlingo aveva chiesto il rinvio a giudizio delle 16 persone coinvolte. Nello staff dei difensori Roberto Barbato, Nando Letizia, Cipriano Di Tella e Tommaso Zara. 

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