Un episodio inqualificabile, su cui faranno chiarezza le forze dell'ordine, ha riacceso le polemiche politiche intorno a una bomba sociale sempre pronta ad esplodere, l'alta concentrazione di immigrati bulgari di etnia rom nel complesso residenziale Nuova Florida di via Razzino. Il gesto squallido è quello denunciato nella serata di domenica da uno dei più attivi animalisti della città: il ritrovamento della carcassa di un cane in uno dei viali interni del parco, meglio noto come palazzi Cirio. Stando a quanto raccontato dal volontario, l'animale sarebbe stato lanciato dal settimo piano di uno dei fabbricati per poi finire il suo volo sfracellandosi al suolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone e gli uomini del servizio veterinario dell'azienda sanitaria, per la rimozione della carcassa. Sull'accaduto e sulle eventuali responsabilità saranno gli inquirenti a fare luce.
«È un atto di crudeltà senza eguali. Chiediamo che gli autori di questo barbaro gesto vengano presto individuati e che siano puniti a dovere - dichiara invece il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli - Su quest’ultimo punto abbiamo, però, un grosso dubbio. La questione è proprio qui: servono modifiche alle normative vigenti e chi compie tali orrori deve pagare pene significative». Resta il potenziale rischio di riaprire intolleranze mai superate verso una presenza poco gradita ad una parte della popolazione, con diversi commenti critici scatenatesi sui social per sottolineare la difficile situazione che si vive nella zona dei condomini chiamati palazzi Cirio. Un quartiere dormitorio, «abitato da una comunità di persone arrivate dalla Bulgaria per trovare lavoro soprattutto come braccianti agricoli.
Il sindaco Francesco Lavanga sottolinea: «Ho da poco appreso, con grande tristezza, la notizia della morte di un cane nella zona dei Palazzi Cirio.