Caserta, al Comune un buco da 19 milioni nonostante il dissesto

CASERTA - Il bilancio di previsione 2015 del Comune di Caserta conferma le anticipazioni che sono state date nei giorni scorsi. La manovra prevede un disavanzo pari a quasi 19 milioni di euro. Dovrà essere ripianato, come ha suggerito la corte dei Conti, non oltre la fine del dissesto, vale a dire nel 2017. Le difficoltà nel predisporre il documento contabile, incontrate dal prefetto Maria Grazia Nicolò (parla di «misure dolorose, ma necessarie») che ha provveduto ad approvare lo schema con i poteri della giunta, sono legate essenzialmente, guardando i numeri inseriti nel prospetto, ai tagli dei trasferimenti erariali pari a circa 5 milioni ma a pesare sono sempre i fondi vincolati non ricostituiti, risalenti a prima del dissesto, inizialmente pari a 16 milioni, oggi ridotti a 9 milioni, che non sono rientrati nella massa passiva del dissesto ed ora gravano sui bilanci ordinari.