Regionali, Caserta conferma i tre tenori:
Oliviero, Graziano e Zannini i più votati

Regionali, Caserta conferma i tre tenori: Oliviero, Graziano e Zannini i più votati
di Lia Peluso
Martedì 22 Settembre 2020, 09:02 - Ultimo agg. 11:23
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La legge elettorale per le regionali in Campania è quella emanata nel 2009 e poi modificata nell'aprile del 2015. Si tratta di un sistema proporzionale a turno unico. Viene eletto governatore il candidato che riesce a ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari. I seggi su base provinciale che spettano alla circoscrizione di Caserta sono otto e, dalle prime proiezioni, mentre ieri sera era ancora in corso la scrutinio, potrebbero aggiudicarseli cinque la coalizione di centrosinistra che sostiene De Luca, due quella di centrodestra che sostiene Caldoro e uno il Movimento 5 stelle. Se la previsione dovesse essere confermata si avrebbe una ripartizione dei seggi che replica quella di 5 anni fa.

I seggi della coalizione di De Luca potrebbero essere così ripartiti: due al Partito democratico, uno alla lista De Luca presidente, uno rispettivamente a Italia Viva e Noi Campani. I due seggi alla coalizione di centrodestra potrebbero andare uno ciascuno a Lega e Fratelli d'Italia con la possibilità che Forza Italia, della provincia di Caserta, non abbia un suo rappresentante in consiglio regionale.

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A giocarsi la partita per la riconferma in consiglio regionale ci sono Gennaro Oliviero e Stefano Graziano, del Pd; Giovanni Zannini, di De Luca presidente; Gianpiero Zinzi, della Lega; Massimo Grimaldi, di Fi; Alfonso Piscitelli e Vincenzo Viglione, del M5S. A dominare lo spoglio a meno della metà delle sezioni scrutinate sono stati Graziano, Oliviero e Zannini, sfiorando ciascuno di loro le 8 mila preferenze. È prevedibile che i tre consiglieri uscenti possano confermare il posto in consiglio regionale. La conferma potrà esserci solo in mattinata con l'assegnazione dei seggi ai partiti e liste. Per il Pd, oltre a Oliviero e Graziano, a fare pieno di voti nella lunga notte dello scrutinio c'erano anche Lucia Esposito, in corsa per le regionali per la seconda volta, e Massimo Schiavone. Per la lista De Luca presidente a tallonare Zannini c'era l'assessore regionale Sonia Palmeri. A contendersi il seggio di Italia Viva sono Vincenzo Santangelo, Pasquale Antonucci, Pietro Smarrazzo e Filippo Fecondo. Per la lista Noi Campani in corsa ci sono Orlando De Cristofaro, Gianluigi Santillo, Agostino Stellato e Maria Luigia Iodice. I due seggi del centrodestra dovrebbero conquistarli l'uscente Zinzi, della Lega e per Fdi è lotta all'ultimo voto tra il consigliere uscente Alfonso Piscitelli, Alfonso Oliva e Gimmi Cangiano.
 

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Secondo una prima proiezione nell'attribuzione dei seggi sembrerebbe fuori dal consiglio regionale l'altro uscente, Grimaldi di Fi, perché il partito di Berlusconi sembrerebbe fuori dai giochi per l'attribuzione del seggio casertano. Il seggio del Movimento 5 stelle dovrebbe essere confermato all'uscente Vincenzo Viglione, anche se a tallonarlo ci sono stati a metà dello spoglio i colleghi di partito Salvatore Aversano e Alessandra Bove. A perdere punti percentuali, rispetto a cinque anni fa, c'è non solo Fi ma anche il M5S che nel 2015 raggiunse la percentuale del 16,81, mentre a queste elezioni la percentuale è stata più che dimezzata, raggiungendo quasi l'8%.

A Caserta il più votato, stando ad una prima analisi, dovrebbe essere Graziano del Pd. Nella città capoluogo il consigliere uscente ha ricevuto il sostegno del sindaco Carlo Marino e del suo vice Franco De Michele. Gabriele Piatto, di Campania Libera ha fatto il pieno di voti a Frignano dove ha ricoperto fino a qualche mese fa la carica di sindaco. Boom anche per Adriano Telese, di Noi Caserta, nella Valle di Suessola, per Gennaro Oliviero a Sessa Aurunca, per Agostino Stellato a Bellona, Vitulazio e Grazzanise, per Filippo Fecondo e Maria Luigia Iodice a Macianise, per Vincenzo Santangelo e Alfonso Piscitelli a Maddaloni.
Lo spoglio è andato avanti fino a notte inoltrata e la conferma dei dati definitivi e dell'attribuzione dei seggi ai partiti ci sarà solo nella prima mattinata di oggi per dare poi spazio allo spoglio delle schede per le elezioni comunali.

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