Ricercato dalla polizia, va a trovare la moglie che ha partorito: preso

Ricercato dalla polizia, va a trovare la consorte che ha partorito: preso
Ricercato dalla polizia, va a trovare la consorte che ha partorito: preso
Mercoledì 14 Giugno 2017, 18:21 - Ultimo agg. 15 Giugno, 08:38
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Caserta. È accusato di rapina aggravata e lesioni personali aggravate, ma ieri doveva per forza venir fuori dal suo nascondiglio perchè era nato suo figlio. Ieri la polizia di Caserta lo ha arrestato nell'ospedale di Marcianise: si tratta dell'albanese Kozi Ilber di 27 anni, in quanto colpito dall’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 10 aprile del 2017 dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio Esecuzioni Penali – per l’espiazione della pena di un anno, nove mesi e sette giorni di reclusione perchè responsabile di rapina. 
L’arrestato, latitante dal 24 maggio, è stato bloccato all’interno dell’ospedale civile di Marcianise dove si era recato per fare visita alla compagna, sua connazionale, che nella mattinata di ieri aveva partorito.

I fatti che hanno originato il provvedimento risalgono all’aprile del 2012, quando a Vitulazio, insieme a due complici, il ventottenne Xheli e il venticinquenne Daci Lulzim, l’Ilber si intrufolò all’interno dell’abitazione di un agente di polizia, forzando la porta d’ingresso. Nonostante l’intervento del proprietario di casa, che svegliatosi per i rumori, cercò di bloccare i rapinatori, questi ultimi riuscirono a darsi alla fuga portando via denaro contante ed alcuni oggetti in oro.
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