Caserta: rissa tra immigrati in piazza Amico arrestato 40enne ricercato per spaccio

Nella zona sono continui i litigi tra extracomunitari

Un arresto dei carabinieri
Un arresto dei carabinieri
di Luisa Conte
Domenica 13 Agosto 2023, 09:59
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Sul suo capo pendevano due ordini di carcerazione emessi dal tribunale di Napoli per minacce, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma fino ad ora era riuscito a sfuggire all'arresto. Adesso per lui si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Tutto è iniziato in seguito a una chiamata ricevuta dalla centrale operativa del 112 in cui veniva chiesto l'intervento per una violenta rissa in piazza Giuseppe Amico a Caserta nelle prime ore della mattinata di ieri. A darsela di santa ragione un gruppo di extracomunitari che di solito frequentano il piazzale ad angolo tra via Cesare Battisti e via Roma, diventata la casa dei clochard. In seguito alla richiesta di intervento, immediatamente è giunta sul posto una "gazzella" dei carabinieri della Compagnia di Caserta.

Alla vista dei militari dell'Arma, gli extracomunitari coinvolti nella violenta lite sono subito scappati facendo perdere le proprie tracce. Ma tra il fuggi fuggi generale, solo uno dei protagonisti della furibonda rissa è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri. L'uomo, un quarantenne proveniente dal Marocco, è stato subito identificato ed è risultato destinatario di due ordini di carcerazione emessi dal Tribunale di Napoli poiché riconosciuto colpevole di minacce aggravate, estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il quarantenne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

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Non si conoscono le cause della lite, ma pare sia scaturita per futili motivi tra extracomunitari che spesso stazionano in quella zona dove sono soliti consumare alcool. E non è certo la prima volta che avvengono risse o aggressioni in quella zona, così come in via Battisti, dove sotto i porticati "stazionano" diversi stranieri, soprattutto dell'Est, che si sono accampati e spesso espletano anche i loro bisogni a terra, provocando incuria e degrado nel salotto buono della città. Il tema degli extracomunitari a Caserta è molto sentito, benché ce ne siano tantissimi bene inseriti nel contesto sociale cittadino, ci sono vere e proprio bande dedite a furti e rapine. Basti ricordare l'episodio dello scorso mese di aprile, quando una scolaresca proveniente da Catania fu aggredita e rapinata da un gruppo di quattro magrebini. Fu una gita da incubo, ma fortunatamente la polizia riuscì subito ad arrestare due dei rapinatori che avevano anche importunato una studentessa, alla quale era stata sottratta con violenza una catenina d'oro che portava al collo. Durante il fatto, un professore al seguito del gruppo scolastico era intervenuto, ma era stato a sua volta aggredito. Il tutto avvenne davanti alla Reggia di Caserta, dove la scolaresca era appena arrivata da Salerno. A febbraio, invece, fu arrestato un 24enne extracomunitario, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio dello Stato che aveva colpito con un coccio di bottiglia in più parti del corpo un connazionale, al capo e all'addome, per rapinarlo, lasciandola in una pozza di sangue. 

 

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