Scompare in sella a moto d'acqua,
ritrovato cadavere a Baia Domizia

Scompare in sella a moto d'acqua, ritrovato cadavere a Baia Domizia
Scompare in sella a moto d'acqua, ritrovato cadavere a Baia Domizia
di Marilù Musto
Giovedì 3 Maggio 2018, 19:35 - Ultimo agg. 4 Maggio, 18:10
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Se fosse necessario dare un titolo a questa storia, si potrebbe optare per «Il ragazzo del mare». Pierluigi Iacobucci, 36 anni, residente a Mondragone, è sparito il pomeriggio del 2 maggio a bordo della sua moto d’acqua gialla fluorescente alle ore 14 ed è stato ritrovato morto. E la sua storia sembra entrare in un giallo. Era partito da un cantiere navale a Castel Volturno. Il suo cadavere è però riaffiorato a largo di Baia Domizia, a circa sei chilometri di distanza dalla foce del Garigliano. A scoprire il corpo senza vita di Pierluigi, l’equipaggio dei vigili del fuoco Drago 69, con nominativo Rimb. Il personale dell’elicottero ha visto dall’alto il cadavere del trentaseienne, gestore, assieme al fratello, di alcuni supermercati Conad tra Scauri, Ausonia e Minturno. Legato all’acquascooter, il cadavere è stato poi slacciato e trasportato a Pozzuoli dal personale della capitaneria di porto di Castel Volturno, Mondragone e Pozzuoli. 
La salma è stata sequestrata per eseguire l’autopsia. A denunciare la scomparsa dell’uomo era stato il fratello, ieri mattina. Da questo momento in poi si dovrà capire la causa della morte. Pierluigi si sarebbe allontanato in sella alla sua moto marca Seadoo, convinto di far ritorno presto. Ma qualcosa o qualcuno lo ha colto di sorpresa trascinandolo in mare. Per sempre.
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