Brillante operazione dei militari del Nucleo carabinieri forestale di Sessa Aurunca, i quali, nel corso di un servizio di perlustrazione finalizzato al contrasto del bracconaggio e controlli in materia di esercizio venatorio, in località “Pantano”, frazione Baia Domitia, del comune di Cellole, allertati da un forte suono persistente riproducente il verso del tordo bottaccio e da esplosioni di colpi di fucile provenire all'interno della vegetazione circostante, hanno individuato, all'interno di una siepe, due soggetti intenti a cacciare illegalmente.
Infatti, le due persone si stavano avvantaggiando con un richiamo acustico elettromagnetico riproducente il verso dell’avifauna migratoria da abbattere: “tordo bottaccio” che, in questo periodo dell’anno, migra dai siti di riproduzione e nidificazione ai siti di svernamento, attraversando il nostro territorio.
Richiami acustici a funzionamento elettromagnetico che sono vietati proprio per la loro elevata capacità di ingannare l’avifauna in quanto diffondono il verso dei loro consimili a notevole distanza inducendoli ad avvicinarsi nei pressi della sorgente sonora dove vengono abbattuti con facilità.