Stadio Pinto a Caserta, firma da 51 milioni e impianto da 12mila posti: «Finale di storia splendida»

La struttura sarà realizzata nel giro di due anni

Il rendering del nuovo stadio Pinto
Il rendering del nuovo stadio Pinto
di Domenico Marotta
Venerdì 20 Ottobre 2023, 08:20 - Ultimo agg. 12:27
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Il nuovo "Pinto" si farà. Firmato ieri il contratto che concede a "Caserta stadium srl" l'uso esclusivo dell'impianto di viale Medaglie d'Oro per novant'anni in cambio della totale ricostruzione dello stadio esistente. Via ai lavori nel giro di tre mesi e opera da 12mila posti completata nei due anni successivi. Le cose belle si fanno attendere e anche nel giorno decisivo qualche ora di trepidante attesa è stata necessaria. La conferenza stampa in occasione della quale doveva celebrarsi l'avvenuta firma, originariamente convocata per le 12, si è invece tenuta alle 18. Ultime verifiche di carattere tecnico giuridico hanno spiegato. Ieri si è scritta una pagina storica per la città e il raggiungimento di un traguardo così importante giustifica qualche ora di attesa per tifosi e gli addetti ai lavori. E l'importanza di quanto stabilito ieri con i crismi dell'ufficialità la testimoniano i volti soddisfatti e sorridenti dei principali attori della vicenda: il sindaco Marino, il presidente della Casertana D'Agostino e il titolare di Aurora Immobiliare Ciuffarella.

«È il finale di una splendida storia - dice Marino - in cui Caserta segna il traguardo di essere la prima città in Italia a costruire un nuovo impianto con il procedimento stabilito dalla legge sugli stadi. È stato un percorso amministrativo complicato, tanto difficile che società di serie A ci copiano gli atti.

Siamo capofila di un percorso che tanti stanno seguendo dopo di noi. È una soddisfazione enorme per la quale bisogna ringraziare tutti. A partire dal presidente D'Agostino e dall'ingegnere Ciuffarella che hanno creduto in una città media come la nostra per investire una cifra di 51 milioni di euro. Continuando con la macchina amministrativa comunale che ha svolto un lavoro difficile, certosino e tecnicamente complicato. Per continuare ancora con i consiglieri e gli assessori di questa amministrazione e di quella precedente che hanno sposato tutti con estremo entusiasmo l'idea di D'Agostino e Ciuffarella».

Marino conclude che «questo stadio sarà lo stadio della città. Un'occasione di rilancio per lo sport ma un utile strumento di crescita per l'economia e per il sociale di Caserta. Cambia una parte importante della nostra città». Cinquantuno milioni di euro il costo dell'impianto, addirittura 320 da spendere, lo ha annunciato Marino, nel corso dei lunghi anni di gestione per manutenzioni e maestranze. Un'impresa titanica per Ciuffarella: «Ma io ci ho sempre creduto. Perché ho trovato persone entusiaste come il presidente D'Agostino e il sindaco e l'amministrazione comunale che hanno sempre puntato su questa impresa. Arriviamo al traguardo avendo anche attraversato la pandemia. Non è una cosa da poco, sono emozionato». Emozionato anche il patron D'Agostino: «E per la Casertana il nuovo stadio rappresenta il futuro perché ci consente di programmare. Quello che è stato fatto oggi e nei mesi precedenti è un pezzo di storia. Possiamo puntare davvero molto in alto. Questo è lo stadio della città e di tutta la provincia».

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Clima di entusiasmo condiviso da tutti nella sala giunta del Comune, dove alla fine della conferenza stampa simbolicamente D'Agostino, Marino e Ciuffarella hanno firmato il contratto (quello vero è stato sottoscritto con firma digitale dai dirigenti comunali e da Ciuffarella in qualità di rappresentante di "Caserta stadium srl"). Più avanti si troverà un nome al nuovo stadio. Nel frattempo ci sono da mettere a posto i dettagli organizzativi del cantiere che dovrebbe cominciare nel giro di pochi mesi, come annunciato da Ciuffarella. E da discutere anche con la Figc per stabilire come il cantiere convivrà con le partite. «Perché la squadra non dovrà lasciare Caserta» ha detto Marino. Annunciata ieri anche la nuova destinazione del circolo del Tennis che sorgerà di fronte al "PalaVignola" in zona Saint Gobain e del nuovo stadio dell'atletica che sarà realizzato al parco degli Aranci nel famoso "buco".

 

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