Quattro anni di attesa per arrivare alla verità. Perché lui, accusato ingiustamente, con una sentenza di primo grado era stato condannato dai giudici di Napoli nord a due anni di carcere per concorso in violenza sessuale. La vittima, pare fosse una sua amica.
Venerdì scorso, M. M., 25 anni, ragazzo disabile di Casal di Principe, costretto a vivere su una sedia a rotelle, è stato assolto in corte di Appello dai giudici Andrea Rovida, Pia Diani e Maria Delia Gaudino. Dopo quattro anni di battaglie giudiziarie e di prove portate sul banco della Procura di Napoli nord e del collegio di magistrati, l’imputato - difeso dai legali Gianluca Giordano e Andrea Balletta - è stato assolto per non aver commesso il fatto dalla corte di Appello di Napoli.
Un altro imputato, L. E., è ancora in attesa di giudizio: ha scelto il rito ordinario per farsi giudicare.