Coronavirus, la paura fa crescere? I consigli di Mittino a genitori, docenti, educatori

Coronavirus, la paura fa crescere? I consigli di Mittino a genitori, docenti, educatori
di Donatella Trotta
Lunedì 4 Maggio 2020, 14:00
3 Minuti di Lettura
La paura fa novanta, recita la Smorfia napoletana. Ma può anche fare crescere: se si riesce ad affrontarla (e superarla) con gli strumenti giusti. Un tema di particolare attualità, in tempi di pandemia: che già durante il lockdown totale dell’Italia ha moltiplicato, in piena emergenza sociosanitaria, anche le richieste di aiuto psicologico. Ne sa qualcosa Filippo Mittino, psicologo, psicoterapeuta, socio dell’Istituto Minotauro di Milano (formato da specialisti impegnati in sinergia da oltre trent’anni su un ampio fronte di attività di ricerca-formazione e consultazione-psicoterapia, ispirate dal modello psicoanalitico di Franco Fornari, e parte dell’AGIPPsA, Associazione Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza) che nella sua ultima pubblicazione, per Pelledoca edizioni, si interroga: La paura fa crescere? Tra i soggetti più fragili ma meno visibili dei danni collaterali della pandemia ci sono infatti bambini, ragazzi e adolescenti: privati all’improvviso, per due mesi, di una quotidianità più o meno rassicurante - tra casa, scuola e attività extrascolastiche - e di contatti tra pari, che in genere aiutano a esorcizzare le inevitabili paure legate alla crescita. Ad ogni crescita.

Di qui l’idea di Pelledoca, casa editrice per ragazzi specializzata in thriller, noir e mistero a misura dei giovani lettori, di affidarsi alla competenza di Mittino per offrire uno strumento “d’autore” pensato proprio per docenti della scuola primaria e secondaria, ma anche per genitori ed educatori alle prese con nuove fonti di ansia generate da un momento non facile di emergenza, che anche nella sua “Fase 2” che da oggi inizia presenta incognite e reazioni psicologiche da non sottovalutare. Accanto alla sua attività clinica con bambini, adolescenti e adulti, alla cura di sportelli d’ascolto, di progetti d’orientamento ed educazione relazionale affettiva e formazione per docenti in ambito scolastico, Mittino affianca infatti al lavoro di ricerca nel campo dell’età evolutiva e della psicologia clinica (in cui collabora fra il resto con il dipartimento di Psicologia dell’università di Torino ed è anche membro del comitato di redazione della rivista “Psichiatria e psicoterapia”, edita da Giovanni Fioriti) un cospicuo impegno divulgativo “militante”. Basti pensare, tra le ultime pubblicazioni, al suo Piccolo manuale per domatori di leoni. Comprendere l’adolescente che cresce, San Paolo 2019), dove raccoglie la voce dei ragazzi “fragili e spavaldi” esortandoli a usare la scrittura per raccontarsi e raccontare le proprie emozioni, inquietudini, insicurezze, ribellioni, voglia di autonomia e libertà, entusiasmo e vulnerabilità a quel mondo dei “grandi” spesso inadeguato a comprendere la complessità delle relazioni tra pari di un’età di mezzo vessata da troppe ansie anticipatorie da prestazione, aspettative sovradimensionate, iperprotezione che si preoccupa, più che occuparsi concretamente di loro.

La paura fa crescere? (chi è interessato alla dispensa, corredata anche da una opportuna bibliografia di approfondimento, può farne richiesta alla casa editrice che la invierà gratuitamente in formato pdf) è un ulteriore contributo che riflette a tutto tondo sul tema della paura, delle sue molteplici sfumature e manifestazioni nelle diverse fasi evolutive: dalle origini di questa emozione fino alle strategie per non esserne sopraffatti. Quasi un agile manuale per l’uso dei sentimenti per un processo di crescita possibilmente sereno, in un momento inedito di emergenza in cui è la salute umana in senso olistico (come equilibrio psicofisico, affettivo, sociale) ad essere particolarmente minacciata. Preziosa, in questo senso, l’intermediazione di Mittino, già noto al pubblico dei giovanissimi (e degli adulti di riferimento) anche per una serie di testi scritti in coppia con un autore “cult” per ragazzi come Antonio Ferrara: da Scappati di mano. Sei racconti per narrare l’adolescenza e i consigli per non perdere la strada (San Paolo, 2013), attraverso La sfida dei papà. Nove racconti sul padre alla prova dei figli adolescenti (San Paolo, 2016), a Riorganizzare la speranza. Tra adulti inquieti e bambini in cerca d’ascolto (San Paolo 2018), fino ai due efficaci manuali interattivi Se saprei scrivere bene (Coccole Books, 2016) e Se saprei leggere bene (Coccole Books, 2018, con Marianna Cappelli). Altrettante mappe/sfide, lievi e profonde, per orientarsi nei vissuti di quelle “creature nomadi mutanti replicanti” che sono i minorenni nel loro percorso evolutivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA