Si è tenuto venerdì 31 marzo, presso il polo di San Giovanni a Teduccio dell'università degli studi di Napoli Federico II, l'evento riguardante la presentazione dei nodi di ricerca del centro nazionale della mobilità sostenibile, il most. Sono stati evidenziati obiettivi e progetti degli spoke 7 e 10 del most, un centro che nasce con la missione di accompagnare la transizione green e digitale in una ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale del comparto e accompagnando le istituzioni locali a implementare soluzioni moderne, sostenibili e inclusive nelle città e nelle regioni del paese.
«La Federico II è presente in tutti e 5 i centri nazionali, una grande responsabilità. Nel most coordiniamo ben due spoke, un caso abbastanza unico in Italia – sottolinea il rettore Matteo Lorito - . Questo è uno dei centri nazionali più importanti d'Italia e noi svilupperemo una componente chiave che servirà a farci muovere in maniera più efficiente e sostenibile. Un grande riconoscimento per la Federico II e la Campania, ma anche per i nostri giovani perché svilupperemo tecnologie che dovranno avere una applicazione immediata».
«Non stiamo presentando un progetto di ricerca, presentiamo una start up che ha avuto la fortuna di essere finanziata dal pnrr e che ha un obiettivo, quello di aumentare la domanda di innovazione sulla mobilità – dichiara Ferruccio Resta, presidente most – . La mobilità è il modo con cui si connettono i territori e le persone. Mobilità vuol dire i vettori, aria, acqua, gomma, ferro; le tecnologie; sostenibilità ambientale, sociale ed economica; digitalizzazione. Most disegnerà la mobilità del futuro».