Marina Mandara ha scelto l’esclusiva atmosfera del Grand Hotel Santa Lucia di Napoli per presentare in anteprima la nuova collezione Autunno Inverno. Giovedì 19 ottobre, dalle 10.30 alle 18, sarà possibile visionare e provare i nuovi capi creati da Les boules colorées per questa stagione. Durante l’evento sarà presente anche la fashion advisor & designer romana Alessandra Maria Manzi che consiglierà come indossare i capi in esposizione e darà indicazioni sulle tendenze moda del momento. Marina Mandara interpreta la maglieria con un’estetica fortemente personale, ricca di volumi e geometrie. Per la collezione Autunno Inverno 2023/2024 abbina sleeping fabrics ai filati di super kid mohair e di seta. Una storia knitwear di responsabilità e impegno che si realizza anche grazie all’upcycling di tessuti di haute couture e prêt-à-porter, amati dalla designer, e che diventa il suo codice d’espressione anche dei tempi che cambiano.
I tessuti sono stati scelti con cura da Marina a Parigi presso uno dei più importanti reseller della capitale francese.
Pezzo must della collezione il Bubble. Un capo realizzato completamente a mano da abili magliaie che, grazie alla loro maestria, lavorano il filato superkid mohair con la tecnica storica dei ferri circolari. La seta proveniente dagli sleeping fabrics è stata scelta per donare un twist etereo a questo capo. Il pull Borchie un’evoluzione del Bubble, che nasce dall’idea della designer di un maglione dalla linea meno romantica e più rock. Il punto “Ventaglietti” lavorato ad aghi accorciati, per creare l’effetto a rilievo realizzato rigorosamente a mano ventaglietto per ventaglietto fino a formare una fila, completata poi da un giro di lurex, o seta, o colore contrastante, che divide e sottolinea i motivi, creando così un effetto scacchiera. Inoltre la sposa, con capi ricercati, luminosi ed eterei e mini modelli per bambina in pair up con la mamma.
Marina Mandara è la fondatrice e la mente creativa del marchio Les Boules Colorées. Nata a Napoli e avvocato in Diritto di Famiglia, grazie ad un momento di pausa, nel 2020 decide di trasferirsi in Toscana dove, fortemente stimolata dalla bellezza della sua campagna, rimette alla luce un’arte antica tramandatale dalla nonna, quella del lavoro a maglia. Il nome Les Boules Colorées nasce dalla fantasia e dal gioco con i gomitoli che la designer si è concessa insieme alle sue bambine in questo tempo, dando forma ai soffici maglioni colorati. La squadra di cui si avvale è tutta al femminile e rigorosamente partenopea.