«Niente cibo e bevande nel cinema», scatta la denuncia da parte dei consumatori: multa da 30mila euro per i gestori

Nell'esposto - segnalano all'associazione Facua - i consumatori ricordavano che «la principale attività di un cinema è la proiezione di film e non la ristorazione»

«Niente cibo e bevande nel cinema», scatta la denuncia da parte dei consumatori: multa da 30mila euro per i gestori
«Niente cibo e bevande nel cinema», scatta la denuncia da parte dei consumatori: multa da 30mila euro per i gestori
di Redazione web
Giovedì 7 Dicembre 2023, 20:49
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L'hanno già ribattezzata la battaglia contro il monopolio delle «palomitas», i popcorn, nei cinema spagnoli ed è quella portata avanti dall'associazione dei consumatori Facua e dall'Associazione di consumatori e utenti baschi (Eka/Acum) contro le catene di distribuzione cinematografiche che impongono la messa al bando nelle sale di cibo o bevande acquistate all'esterno. 

Ora hanno incassato una vittoria con la multa da 30.000 euro imposta dall'istituto basco di consumo Kontsumibide, organismo pubblico, alla catena di cinema Yelmo sulla base della denuncia presentata a gennaio dalle associazioni di consumatori della «clausola abusiva», che impone il divieto di portare cibo o bevande da casa, pena il divieto di accesso in sala.

Nell'esposto - segnalano all'associazione Facua - i consumatori ricordavano che «la principale attività di un cinema è la proiezione di film e non la ristorazione», per cui è da considerare abusivo «impedire l'entrata nelle sale con cibo o bibite acquistati fuori, quando per di più nello stesso luogo si possono acquistare alimenti». 

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Secondo le associazioni, l'impresa cinematografica fa «un'interpretazione interessata ed erronea» del decreto regionale del 2019, che regola il diritto di ammissione negli spettacoli pubblici e attività ricreative nel Paese Basco. I gestori dei cinema Yelmo, presenti in più città spagnole, hanno annunciato ricorso.

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