Ristorante senza prezzi sul menù, la cena da incubo delle studentesse: «Conto da 900 euro per 4 persone, ho avuto un coccolone»

Quando è arrivato il conto e Sky si è resa conto che ammontava a oltre 900 euro, si è quasi sentita male, ma alla fine ha pagato la sua parte e ha lasciato una buona mancia, al contrario delle altre

«Al ristorante con delle "amiche", ho capito subito che qualcosa non andava: non c'erano prezzi sul menù. Poi è arrivata l'acqua da 36 euro...»
«Al ristorante con delle "amiche", ho capito subito che qualcosa non andava: non c'erano prezzi sul menù. Poi è arrivata l'acqua da 36 euro...»
Domenica 24 Marzo 2024, 13:30
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I soldi, in molti casi, fanno la differenza, per esempio quando è il momento di decidere dove andare a mangiare. C'è chi non potrà mai permettersi una cena in un ristorante di lusso, magari uno stellato, e chi ha abbastanza denaro da non dover neanche guardare il conto prima di pagarlo. Eppure, succede che persone con situazioni economiche molto diverse costruiscano rapporti di amicizia e, come è naturale, vogliano condividere un pasto. 

A quel punto, verrebbe naturale scegliere un locale che il meno abbiente possa permettersi, ma l'abitudine al lusso a volte non rende difficile capire le difficoltà che qualcuno potrebbe incontrare in una situazione simile, proprio come è successo a Sky. La ragazza ha raccontato, in un video pubblicato su TikTok, di aver accettato l'invito di alcune compagne dell'università durante il primo anno, con l'intenzione di stringere amicizia e viversi meglio il percorso di studi. 

Sapeva che avrebbero mangiato in un ristorante alquanto prestigioso ed era pronta a spendere anche 150 euro per il pasto, ma nulla l'ha preparata ai prezzi, a quello che è realmente successo e all'atteggiamento delle amiche. 

La cena al ristorante da ricchi

«Avevo sentito parlare di questo posto - dice Sky, parlando del ristorante in cui avrebbe speso la serata insieme ad altre tre ragazze del suo corso di studi -, ed ero molto emozionata all'idea di andare.

Sarei dovuta rimanere a casa, invece. Lasciatemelo dire: il primo segnale di pericolo è stato aprire il menù e scoprire che non c'erano prezzi. Per me è stato pazzesco, io non sono cresciuta con quella ricchezza».

La ragazza, comunque, non si perde d'animo. Poco dopo arriva la cameriera e chiede se preferiscano l'acqua in bottiglia, e le altre tre rispondono immediatamente di si, mentre Sky è confusa: «All'inizio non avevo neanche capito la domanda. Se avessi saputo che si trattava di una bottiglia d'acqua da 36 euro... Pensavo, non so, 12? 10? Ma 36... per tutta la vita sono andata a mangiare fuori e 36 euro li ho pagati per l'intero pasto».

La situazione, in qualche modo, peggiora notevolmente. Sky è già preoccupata per il conto, ma cerca di rassicurarsi dicendo che non sarà più di 150 euro e limita la sua spesa ordinando un semplice salmone (che ammette essere stato delizioso, sebbene la porzione fosse minuscola) e nessun drink oltre l'acqua, mentre le altre tre ragazze si sfogano: tagli pregiati di carne wagyu, tre piani di frutti di mare e pesce e simili.

Anche la conversazione la fa sentire fuori luogo: «Stanno parlando delle acque cristalline di Mykonos e Bora Bora e io penso che quest'estate sono stata nel Maryland, l'acqua non è certamente cristallina ma c'è, e c'è anche una spiaggia...». Quando arriva il conto, le tre amiche neppure lo guardano e semplicemente mettono la loro carta di credito per dividerlo in parti uguali. Sky, con una vaga sensazione di nausea, avvicina la propria carta. 

Alla fine, hanno pagato 235 euro a testa. «Se i soldi per loro non sono un problema e riesci a pagare senza nemmeno pensarci - aggiunge Sky - mi sarei almeno aspettata che tutte e tre avrebbero lasciato una buona mancia. Invece nessuna l'ha fatto, tranne me. Le ho guardate di sbieco: assurdo che l'unica persona senza i soldi di papà lascia più mancia di tutte voi». 

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