Giugliano, il pasticcio dei passi carrabili: «Bollette sospese sei mesi»

Cifre esose chieste a 11mila residenti, il sindaco si ferma dopo le proteste

La fila davanti all'ufficio Tributi
La fila davanti all'ufficio Tributi
di Maria Rosaria Ferrara
Martedì 12 Dicembre 2023, 08:04 - Ultimo agg. 10:25
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Hanno almeno sei mesi di tempo i cittadini di Giugliano che hanno ricevuto gli avvisi per i passi carrabili per chiarire la loro posizione ed eventualmente pagare. Questo quanto annunciato dal sindaco Nicola Pirozzi ieri nel corso di una conferenza stampa. Una "sospensione" temporanea, dunque, degli avvisi giunti da Municipia sui passi carrai, che in questi giorni sono stati recapitati a oltre 11mila contribuenti. Il Comune con la società che si occupa della riscossione dei tributi ha provveduto ad attivare una pec ad hoc, municipiapassicarrabili@eng.it, e un numero verde, 800642631, a cui potersi rivolgere per chiedere spiegazioni.

«Abbiamo chiarito che non è un avviso di accertamento - ha detto Pirozzi -.

Ai cittadini dico di non recarsi agli uffici, basta un'istanza in autotutela per chiedere la rettifica. È un tributo dovuto dal proprietario e non per i passi a raso ma solo per i passi che interrompono i marciapiedi, per quelli a raso è meglio un confronto con Municipia». Negli uffici di via Palumbo ci sono già i moduli in autotutela in cui i contribuenti possono dare le proprie motivazioni e consegnarlo sempre allo sportello.

«Non c'è un termine di pagamento, c'è una sospensione di almeno 6 mesi - continua il primo cittadino -. Gli errori verranno tutti rettificati, Municipia mi ha garantito che potenzierà l'attenzione sui passi carrabili. Mi scuso io nei confronti della cittadinanza per gli errori da parte di Municipia, ma ribadisco che non c'è un termine perentorio, l'istanza in autotutela i cittadini possono farla tra due, tre mesi». Dalla scorsa settimana migliaia di giuglianesi si sono visti recapitare nella cassetta della posta degli avvisi per il nuovo tributo. Il bollettino ha fatto infuriare i cittadini che non erano a conoscenza della stangata in arrivo.

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Così numerosi hanno già affollato gli uffici di via Palumbo nei giorni scorsi per chiedere delucidazioni, anche perché i dubbi, gli errori e le incongruenze sarebbero numerose. Tra chi risiede in strade private, chi ha passi carrai a raso, chi non è proprietario ma affittuario, i casi da rivedere sono i più disparati e per questo il primo cittadino ha provato a placare gli animi dei giuglianesi annunciando la sospensione e un tempo utile per studiare la propria posizione. Certo è che prima o poi il tributo dovrà essere pagato e anzi, per chi può, è preferibile farlo ora prima che partano gli accertamenti da parte di Municipia che prevederanno sanzioni. Le richieste di pagamento riguardano già due anni, il 2021 e il 2022. Il regolamento approvato dal Comune prevede che chi abita in una strada inserita in I categoria, come via Colonne o via Roma, versa 43,90 euro al metro quadro; chi dispone di un passo carrabile che affaccia su una strada di II categoria, come via Licoda o via Giardini, pagherà 35,12 euro al metro quadro, e infine chi si ritrova in III categoria dovrà versare 26,34 euro al metro quadro.

«Le tariffe le abbiamo già riviste, è stata dimezzata rispetto al 2021 - spiega il sindaco -. Vediamo se nel 2024 possiamo ridurla ancora ma parliamo di somme che se ci sono più di 4-5 condomini sono irrisorie. Si tratta di una norma statale e di un decreto commissariale che stiamo applicando, non è stato certo il sindaco a introdurre i passi carrabili». Ma dall'opposizione non hanno intenzione di abbassare la guardia sul caso che sta scuotendo migliaia di famiglie: «Il sindaco parla di sospensione ma non sospende proprio nulla, si nasconde dietro un dito ma anzi così facendo i cittadini rischiano di non pagare e vedersi recapitare gli accertamenti con le sanzioni. Una follia - commenta il consigliere di minoranza Luigi Sequino -. Pirozzi si assuma per una volta le sue responsabilità e ammetta che dall'inizio del suo mandato altro non sta facendo che tartassare i giuglianesi».
 

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